CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Internazionale 02 Mag 2007

Libertà di stampa, il nuovo allarme di Freedom House

Non è di certo stato un anno col segno positivo il 2006 per l’informazione nel mondo, con la libertà di stampa che ha subito una brusca battuta d’arresto in Asia, nell’ex Unione Sovietica e in America Latina.

Non è di certo stato un anno col segno positivo il 2006 per l’informazione nel mondo, con la libertà di stampa che ha subito una brusca battuta d’arresto in Asia, nell’ex Unione Sovietica e in America Latina.

Lo rivela il tradizionale studio condotto dall’associazione no-profit Freedom House, secondo cui sono numerosi i governi che l’anno scorso hanno tentato di mettere un freno all’informazione su internet per mezzo di censura, minacce e, nei casi più gravi, con la chiusura dei siti che forniscono fonti alternative rispetto alla stampa istituzionalizzata. “Libertà di stampa 2007: un sondaggio globale sull’indipendenza dei media”, ha mostrato dei “trend contrastanti” in Africa, così come la prosecuzione di un declino a lungo termine della libera informazione in America Latina e nell’ex Unione Sovietica. Per quanto riguarda la censura su internet, il rapporto sottolinea che tre nazioni in particolare – Cina, Vietnam e Iran – continuano ad arrestare e condannare un gran numero di giornalisti e cyberdissidenti. Una pratica, sottolinea Freedom House, che si sta allargando ad altri Paesi dove già sono in atto minacce alla stampa “tradizionale”, come numerosi Stati africani e la Russia, dove il presidente Vladimir Putin ha annunciato un meccanismo di controllo dei contenuti che vengono messi on-line. (9Colonne)

@fnsisocial

Articoli correlati