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Cronaca 29 Apr 2011

Lettera con minacce di morte al giornalista 'Calabria Ora' Pietro Comito

Vibo Valentia, 29 aprile - Una lettera contenente minacce di morte è stata inviata al giornalista del quotidiano 'Calabria Ora' Pietro Comito. La notizia, tenuta riservata dallo stesso giornalista e dagli inquirenti, si è appresa solo nella mattinata odierna. La lettera è stata recapitata alla redazione di Vibo Valentia e faceva riferimento ad alcuni articoli realizzati dallo stesso giornalista sui condizionamenti mafiosi in un comune calabrese. Il fatto è stato denunciato ai carabinieri di Vibo Valentia che hanno avviato le indagini unitamente alla squadra mobile e alla Digos.

Vibo Valentia, 29 aprile - Una lettera contenente minacce di morte è stata inviata al giornalista del quotidiano 'Calabria Ora' Pietro Comito. La notizia, tenuta riservata dallo stesso giornalista e dagli inquirenti, si è appresa solo nella mattinata odierna. La lettera è stata recapitata alla redazione di Vibo Valentia e faceva riferimento ad alcuni articoli realizzati dallo stesso giornalista sui condizionamenti mafiosi in un comune calabrese. Il fatto è stato denunciato ai carabinieri di Vibo Valentia che hanno avviato le indagini unitamente alla squadra mobile e alla Digos.

Il prefetto di Vibo Valentia Luisa Latella d'intesa con la Questura di Vibo Valentia ha ripristinato nei confronti del giornalista i dispositivi di vigilanza. Lo stesso Pietro Comito, già nel mese di luglio, proprio in ragione della sua attività professionale, era stato oggetto di altre minacce.
"Sono preoccupato - ha dichiarato il giornalista che interpellato dall'Agi ha confermato la notizia - non solo per questo nuovo inquietante messaggio ma soprattutto per la condizione di solitudine che avverto. Ringrazio i colleghi, del mio e degli altri giornali che, vivendo come me quotidianamente sui territori mi hanno manifestato la loro vicinanza. Ringrazio la Fnsi calabrese che si è attivata interessando perentoriamente le autorità. Ringrazio il prefetto Latella ed il procuratore Spagnuolo per l'attenzione da subito dimostrata.
Un'attenzione che altre persone, che dovrebbero essere ancor più interessate alla vita che noi giornalisti sopportiamo in certi contesti, non hanno saputo dimostrare". (AGI)

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