“Non ci stancheremo di ripeterlo, lo abbiamo detto in passato e lo ripetiamo con forza oggi: il giornalismo non si fa intimidire da nessuna minaccia. Quelle contenute nella lettera con quattro bossoli recapitata a Michele Santoro, Marco Travaglio, Peter Gomez e Gianni Barbacetto, esattamente come le missive minatorie rivolte ai colleghi de Il Giornale poco tempo addietro, vanno condannate e basta. Di fronte a questi gesti inquietanti, infatti, non facciamo, e non abbiamo mai fatto, analisi ideologiche preventive o condizionanti.
Siamo, e rimarremo sempre, dalla parte della libertà di stampa e dei giornalisti minacciati. A loro oggi, di nuovo, la solidarietà della Fnsi piena e operosa. Di fronte al ripetersi di queste minacce oscure, e ad intermittenza di destinazione, chiediamo che le autorità preposte alla sicurezza non le considerino gesti rituali e inoffensivi ma vadano a fondo per scoprire le trame che si muovono nell’ombra”.