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Fnsi 06 Nov 2002

Lettera a Ciampi di Reporter sans frontières: "A Firenze siano garantiti ai giornalisti il lavoro e l'incolumità non come successe a Genova”

Lettera a Ciampi di Reporter sans frontières: "A Firenze siano garantiti ai giornalisti il lavoro e l'incolumità non come successe a Genova”

Lettera a Ciampi di Reporter sans frontières: "A Firenze siano garantiti ai giornalisti il lavoro e l'incolumità non come successe a Genova”

Ill.mo Signor Presidente, Con l’approssimarsi del Forum social europeo, che si terrà a Firenze dal 6 al 10 novembre 2002, Reporters sans frontières Le chiede di fare tutto quanto è di Sua competenza per far sì che le violenze che avevano marchiato il Summit dei G8, che si è tenuto a Genova nel luglio del 2001, non si riproducano in questa occasione. Nei giorni tra il 20 e il 22 luglio 2001, 19 giornalisti che seguivano il Summit del G8 e le manifestazioni anti-mondializzazione, sono stati violentemente aggrediti, sia dalle forze dell’ordine, sia da alcuni manifestanti. In quell’occasione, la nostra organizzazione si era profondemente indignata per il comportamento tenuto dalle forze di polizia italiane. Il raid condotto dalle forze dell'ordine contro il centro stampa nella notte del 22 luglio, era stato infatti spaventosamente violento. La polizia era entrata con la forza nei diversi istituti che ospitavano le associazioni anti-mondializzazione, la rete Indymedia e altri numerosi organi stampa. Dopo l’irruzione della polizia e i pestaggi documentati, tre giornalisti erano stati ospedalizzati in uno stato piuttosto critico e molti altri erano stati feriti, brutalmente presi a calci o a manganellate. Per non parlare del materiale informatico e fotografico, confiscato o distrutto. Quei drammatici avvenimenti sono un ricordo indelebile nella memoria delle vittime e di tutti quelli che, come Reporters sans frontières, hanno a cuore i diritti dell’uomo e la libertà di stampa. L'Italia dispone dei mezzi necessari per mantenere l’ordine pubblico compatibile con la sicurezza dei manifestanti e dei giornalisti che seguono questi eventi internazionali. Quindi chiediamo a Lei, Signor Presidente, di prendere tutte le misure necessarie affinché queste derive, indegne di una democrazia, non si riproducano in occasione del Forum sociale europeo di Firenze. Fiduciosi per l’attenzione che Lei vorrà riservare a questa lettera, Le invio, Signor Presidente, i miei più distinti saluti. Robert Ménard Segretario generale

@fnsisocial

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