Legge conflitto interessi:
oggi manifestazione
del Comitato per la libertà
e il diritto all’informazione
ore 10 alla Fnsi
Comitato per la libertà e il diritto all’informazione CONFLITTO DI INTERESSI: UNA LEGGE-BURLA MANIFESTAZIONE MARTEDI’ 27 A ROMA Rilanciare la mobilitazione della società italiana per la difesa della libertà di informazione e del pluralismo, e costruire un progetto alternativo a quello del Governo a partire dalla Carta di Gubbio. Questo l’obiettivo principale della manifestazione-dibattito organizzato dal Comitato per la libertà e il diritto all’informazione che si svolgerà martedì 27 luglio alle ore 10 nella sede della Federazione Nazionale della Stampa in Corso Vittorio Emanuele 349. La legge sul conflitto di interessi, dopo l’approvazione della Gasparri, legalizza il diritto del Premier di guidare il governo del Paese e allo stesso tempo detenere la proprietà di Mediaset. La gestione del più grande network privato Berlusconi la potrà affidare per legge a Fedele Confalonieri, oppure ai figli Marina e Piersilvio. Allo stesso tempo il controllo sull’applicazione di questa legge-burla viene affidato all’Autorità per le Comunicazioni che è in scadenza e che dovrà essere nominata a breve dallo stesso Berlusconi. Una situazione che non ha eguali al mondo, e che suscita preoccupazione per possibili imitazioni all’estero, con una Mediaset campione d’Italia nella scalata al potere mediatico e con una Rai sempre più fragile guidata da un Consiglio di amministrazione che continua a stare al suo posto nonostante l’invito esplicito della Commissione Parlamentare di Vigilanza, con i voti dell’opposizione e dell’UDC, a farsi da parte per applicare i criteri previsti dalla Gasparri. Alla manifestazione saranno presenti, tra gli altri, i capigruppo dei Ds e della Margherita alla Camera, Luciano Violante e Pierluigi Castagnetti, il segretario di Rifondazione comunista, Fausto Bertinotti, il segretario dei Comunisti Italiani, Oliviero Diliberto, il presidente della Federazione dei Verdi, Alfonso Pecorario Scanio, il presidente dell’Italia dei valori, Antonio Di Pietro, il senatore Achille Occhetto. Sono stati, tra gli altri, invitati il senatore dell’Udc, Maurizio Eufemi, l’onorevole Alessio Butti, responsabile informazione di An, l’onorevole Paolo Romani, responsabile informazione di Forza Italia e Daniele Capezzone, segretario dei Radicali italiani.