L'assostampa sarda critica duramente il presidente del Consiglio regionale che ha nominato i nuovi componenti del Corerat, organismo che non esiste più in quanto superato dall'istituzione dei Corecom

L'assostampa sarda critica duramente il presidente del Consiglio regionale che ha nominato i nuovi componenti del Corerat, organismo che non esiste più in quanto superato dall'istituzione dei Corecom

L’Associazione della stampa sarda nell’apprendere che il Presidente del Consiglio regionale, esercitando i poteri sostitutivi, ha nominato i nuovi componenti del Corerat (Comitato regionale per i servizi radiotelevisivi) prende atto, con preoccupazione, che la Regione Sarda ha dimostrato ancora una volta l’assoluta incapacità di mettersi al passo con la normativa che regola il settore. La Sardegna è infatti l’unica regione italiana che non si è ancora dotata del Corecom, previsto dalla legge 31 luglio 1997, n.249, quale organo dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per assicurare le necessarie funzioni di governo, di garanzia e di controllo in tema di comunicazione. Un’altra opportunità persa per la Sardegna che ha scelto di prorogare un organismo come il Corerat che non esiste più in nessuna regione. L’Associazione della stampa sarda rivolge pertanto un appello alle istituzioni parlamentari sarde affinché si proceda quanto prima al varo della legge istitutiva del Corecom, con trasparenti criteri di nomina dei suoi componenti. Le delicate funzioni di questo organismo richiedono scelte di autonomia totalmente slegate da interessi editoriali e rispettose della professionalità giornalistica. Cagliari, 25 febbraio 2005