Il 13 marzo 1979 perdeva la vita Graziella Fava, vittima di un attentato terroristico ai danni della sede dell'Associazione Stampa dell'Emilia-Romagna. Per ricordarne la memoria, l'Aser e l'Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna hanno deciso di devolvere una somma all’Associazione "Down"
"In quel tragico 13 marzo 1979, due uomini e una donna, armati e mascherati - ricordano Aser e Ordine - entrarono negli uffici di via San Giorgio a Bologna, sequestrarono un impiegato e un ospite, poi diedero fuoco alla sede dei giornalisti. Il fumo invase lo stabile e asfissiò, su un pianerottolo, Graziella Fava, collaboratrice di una famiglia privata che risiedeva nell’edificio". L'attentato (seguito da altre due incursioni incendiarie alle abitazioni private di due cronisti bolognesi) fu rivendicato dalla sigla 'Gatti selvaggi'. I responsabili non sono mai stati identificati. L’Ordine e l’Aser nello stanziare, a ricordo, una somma a favore di una associazione benefica hanno prospettato l’opportunità di una iniziativa pubblica per il prossimo anno, trentennale della morte.