La Sicilia ha una legge sugli uffici stampa ma non la applica
Il Segretario della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Paolo Serventi Longhi ha dichiarato: Disertare il confronto con il Sindacato unitario dei giornalisti, come ha fatto oggi il sindaco di Palermo, su un tema così importante come quello della istituzione degli uffici stampa e la trasparenza delle pubbliche amministrazioni e' un fatto grave che suscita la protesta della Federazione Nazionale della Stampa. Un episodio spiacevole che impegna la Fnsi a compiere un intervento diretto in Sicilia, in una regione che, per le sue specificità, da sei anni ha una legge sugli uffici stampa totalmente inapplicata, soprattutto da quegli enti che hanno gia' modificato la propria pianta organica prevedendo l'inserimento di addetti stampa. La piena trasparenza e l'efficienza dell'informazione istituzionale possono essere garantiti soltanto da giornalisti reclutati per concorso. Valuteremo, insieme con l'Associazione Siciliana della Stampa, anche attraverso l’acquisizione di un parere legale le conseguenze della disapplicazione della legge che costituisce un comportamento per un verso omissivo, per altro lesivo dell'interesse pubblico sotto il profilo gestionale e contabile. La piena applicazione della Legge 150 sulla comunicazione nella pubblica amministrazione deve avvenire in modo pieno in tutte le regioni italiane.