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Fnsi 13 Set 2002

La Rai nega la diretta ai girotondi e alla Lega L’Usigrai: E’ la par-condicio del silenzio

La Rai nega la diretta ai girotondi e alla Lega L’Usigrai: E’ la par-condicio del silenzio

La Rai nega la diretta
ai girotondi e alla Lega
L’Usigrai:
E’ la par-condicio
del silenzio

“La nostra è una tv in tempo reale. Piacciano o non piacciano i girotondi, siamo di fronte a un fatto rilevante. Il nostro pubblico vuole una tv di qualità che non offra conclusioni politiche.” Sono le parole con le quali il direttore editoriale de “La 7”, Giulio Giustiniani, ha motivato la diretta di sabato prossimo. Sono parole che dovrebbero far vergognare il vertice Rai. Con tre reti tv generaliste a disposizione, il servizio pubblico non trova spazi per coprire eventi di rilievo come la manifestazione di San Giovanni o l’appuntamento leghista. Si arriva alla beffa di spacciare per “finestre informative” i consueti tg, che andranno in onda alle ore solite. E` grande la responsabilità che il Presidente e il Direttore Generale si assumono scegliendo per la Rai questo comportamento reticente ai limiti dell’autocensura, questa par condicio del silenzio. Dicono all’opinione pubblica – di qualsiasi orientamento politico – che chi vuole saperne di più sui fatti non deve scegliere i canali Rai, e dunque fanno una pessima propaganda al mantenimento delle tre reti Rai. Il sindacato dei giornalisti Rai – che si è sempre battuto e continuerà a battersi per un servizio pubblico di grandi dimensioni – non può accettare che la forza della Rai venga immobilizzata così. Chiede perciò al vertice di evitare all’informazione Rai questo smacco, rivedendo le decisioni assunte e individuando gli opportuni spazi di palinsesto.

@fnsisocial

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