CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
La home page di laprovinciadicomo.it
Cdr 24 Mar 2025

La Provincia di Como, il Cdr contro l'editoriale «ospitato senza precisare il ruolo dell'estensore»

I rappresentanti sindacali: «Nuovamente costretti a intervenire per denunciare l'ennesimo episodio potenzialmente dannoso per il giornale e per l'autorevolezza della nostra testata».

I giornalisti del Comitato di redazione de La Provincia di Como «nuovamente costretti a intervenire per denunciare l'ennesimo episodio potenzialmente dannoso per il giornale e per l'autorevolezza della nostra testata». Inizia così un comunicato del Cdr diffuso venerdì 21 marzo 2025.

«Nell'edizione odierna - spiegano i rappresentanti sindacali - abbiamo pubblicato un intervento di un avvocato, del tutto estraneo al contesto del giornale e dell'editore, come principale editoriale del quotidiano, senza specificare da nessuna parte che l'autore di quel commento non è un editorialista o un giornalista de La Provincia. Già questo basterebbe per chiedere conto al Direttore del motivo per il quale si è ospitato, legittimamente, un intervento esterno di un professionista legale, ma senza precisare il ruolo dell'estensore, ingenerando così nel lettore la convinzione che si trattasse di un editoriale scritto da un giornalista de La Provincia. Ancor più grave è che, così facendo, si è data l'idea ai lettori i contenuti di quell'editoriale, ovvero la contrarietà dell'avvocato stesso al progetto di un nuovo stadio, rappresentassero la linea ufficiale del giornale».

Incalza il Cdr: «Uno dei primi insegnamenti a qualunque praticante giornalista è che il vero editore, per i cronisti, dovrebbero essere i lettori. E questo dovrebbe valere ancor di più in anni in cui la disaffezione per la carta stampata è a livelli che hanno superato da tempo la soglia di pericolo. Appare davvero curioso, per non dire grave, che la direzione decida di ignorare tutto ciò facendo prendere a La Provincia una posizione non certo popolare (anzi) per di più ad opera di un esterno».

Da qui la richiesta «di conoscere se la pubblicazione dell'editoriale in questione con quelle modalità sia stato un mero errore o una volontà e se questo sia rappresentativo della linea editoriale del giornale. Facciamo anche presente - conclude il Comitato di redazione - che l'ultimo comunicato del Cdr è rimasto lettera morta, creando un precedente sgradevole nei rapporti tra redazione e direzione». (mf)

@fnsisocial

Articoli correlati