L’Usigrai proclama due giorni di sciopero su mandato dei Cdr

L’Usigrai proclama due giorni di sciopero su mandato dei Cdr

Consulta nazionale dei comitati di redazione Rai 16 Ottobre 2002 La Rai sta vivendo una fase drammatica: è strangolata dal conflitto di interessi che favorisce sfacciatamente il concorrente; vede calare pesantemente gli ascolti in alcune fasce-chiave; appare zavorrata dalle prime ipotesi del contratto di servizio Stato-Rai e dal ddl Gasparri che scaricano sul servizio pubblico oneri enormi a fronte di risorse incerte. Nel frattempo il gruppo dirigente non mette in campo una coerente strategia per invertire la tendenza, recuperare le posizioni perse, restituire centralità alla Rai ed all’informazione all’interno della Rai . Mentre il vertice aziendale e quelli delle testate non hanno saputo resistere anche nel più recente passato alle pressioni della politica per interventi sugli alti gradi costosi ed inutili, cresce il numero dei giornalisti lasciati colpevolmente senza incarico, a quelli già denunciati dal sindacato in passato se ne aggiungono altre in alcune redazioni regionali. In questo quadro la proposta di intervenire sull’organico fermo da due anni con sole quindici assunzioni da dividere tra testate e sedi regionali è largamente insufficiente e nulla più di un gesto simbolico. Usigrai e CdR ne chiedono un ripensamento profondo ed immediato. Un ripensamento reso ancor più necessario dal fatto che la Rai non ha ancora rispettato impegni vecchi di due anni su posizioni di organico ancora scoperte. I criteri di accesso per le nuove assunzioni devono continuare a garantire la massima trasparenza, e comunque (in attesa di un accordo complessivo sul tema da perfezionare quanto prima) non verrà tollerata alcuna eccezione ai criteri già applicati della territorialità, della quantità di lavoro a termine, della provenienza dalle scuole di giornalismo. In questo quadro i CdR della Rai confermano lo stato di agitazione, si ritrovano nel perimetro delle iniziative avviate nei giorni scorsi dalla Fnsi a difesa della libertà di informazione, auspicano un consolidamento delle iniziative comuni tra Usigrai e Sindacati confederali. I CdR assegnano all’Usigrai il mandato per due giorni di sciopero da gestire nel rispetto della legge 83/2000 (sciopero nei servizi pubblici) in raccordo con le iniziative della FNSI. Documento approvato con 1 astensione