Iraq: Serventi, in caso di guerra non ci sarebbe spazio per una informazione che racconti la verità

Iraq: Serventi, in caso di guerra non ci sarebbe spazio per una informazione che racconti la verità

27 settembre 2002. ANSA - In caso di conflitto in Iraq l'informazione non avrebbe modo di raccontare la verità. Lo sostiene il segretario della Fnsi Paolo Serventi Longhi che è intervenuto sull'argomento prendendo spunto alla puntata di ieri sera di Porta a Porta dedicata agli inviati di guerra. ''Spero che la guerra con l'Iraq non scoppi mai, ma sono convinto che se dovesse esserci - ha detto - questa diventerebbe la guerra meno raccontata che si sia mai vista. Sarebbe la guerra più nascosta e nella quale la propaganda farebbe la parte del leone e non darebbe spazio alla verità ''. Secondo Serventi Longhi ''dobbiamo batterci contro la guerra, fare in modo che l' Italia ne sia fuori, ma anche batterci per la verità su quello che sta accadendo oggi e su quello che potrebbe accadere''. Parlando dei rischi che corrono gli inviati di guerra, il segretario della Fnsi ha sottolineato che ''non è più possibile andare avanti così con i rischi che corrono gli inviati. Io in trasmissione avrei marcato maggiormente questo aspetto. Ci deve essere una istituzione internazionale o nazionale che tuteli sia la vita sia il diritto dell'informazione''.