Iraq: arrestati dalle truppe Usa tre giornalisti della tv araba Al-Aalam. Le proteste della Ifj

Iraq: arrestati dalle truppe Usa tre giornalisti della tv araba Al-Aalam.
Le proteste della Ifj

Fonte: Informazione Senza Frontiere Traduzione: Sara Mannocci Il 9 giugno scorso le truppe Usa presenti a Baghdad hanno arrestato tre giornalisti del canale televisivo arabo Al-Aalam. Secondo quanto ha riferito il network, una delle più popolari fonti di notizie in Iraq dall’invasione angloamericana, Sami Hassan, Zoheir Mostafa e Ghuran Tofiq sono stati trattenuti di fronte alla sede centrale della polizia a Baghdad. Gli ufficiali Usa non hanno ancora reso note le ragioni dell’arresto, che accresce la preoccupazione dell’International Federation of Journalists per la situazione dei giornalisti in Iraq. Il “Somali Journalists Network” ha protestato nei giorni scorsi per le vessazioni subite da un proprio operatore, Ali Mohammed Halane, e nell’Aprile scorso un altro reporter dell’Al-Aalam, Abdol Hadi Zeighami, è stato arrestato da marines americani mentre riprendeva carri armati Usa che facevano ingresso nella città di Kut, circa 170 km a sud est di Baghdad. L’uomo fu rilasciato dopo cinque ore di detenzione, ma il filmato che ha girato è stato confiscato dalle truppe. “Questi fatti indicano che i giornalisti sono ancora soggetti ad una pressione inaccettabile” ha commentato Aidan White, Segretario Generale Ifj, “l’amministrazione militare deve quindi fare chiarezza sui motivi che si celano dietro a questa serie di arresti. Un’azione arbitraria e priva di spiegazioni equivale ad una intimidazione”. Restano ancora poco chiare le circostanze che hanno portato alla morte di altri giornalisti e operatori nell’aprile scorso. Taras Protsyuk, cameraman dell’Agenzia Reuters, e Jose Couso, reporter del network televisivo spagnolo Telecinco, rimasero uccisi nell’esplosione che coinvolse l’Hotel Palestine a Baghdad; nello stesso giorno Tarek Ayoub, produttore e reporter di Al-Jazeera, morì nel bombardamento Usa contro gli uffici della Tv a Baghdad. Infine, Terry Lloyd, reporter dell’ITN, fu ucciso fuori Bassora da un colpo esploso contro il veicolo in cui viaggiava, chiaramente contrassegnato come “stampa”, mentre rimasero dispersi – e ancora non si hanno a riguardo notizie certe – altri due operatori, Fred Nerac e Hussein Osman.