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Parlamento 04 Apr 2007

Intercettazioni, Fnsi: “Il Governo eviti iniziative pesanti contro i giornalisti che potrebbero provocare una risposta generalizzata dell’intera categoria”

“I Gruppi Parlamentari della Camera, ma anche il Ministro della Giustizia, hanno il dovere di evitare uno scontro durissimo con il mondo dell’informazione e in particolare con i giornalisti e le loro organizzazioni rappresentative. Se infatti l’aula di Montecitorio dovesse introdurre nuove e pesanti sanzioni detentive o multe salatissime per i giornalisti nell’ambito del provvedimento sulle intercettazioni legali e illegali, la Federazione della Stampa, d’intesa con l’Ordine professionale, dovrebbe valutare le conseguenze di un grave attentato al diritto di cronaca e alla libertà di informare.

“I Gruppi Parlamentari della Camera, ma anche il Ministro della Giustizia, hanno il dovere di evitare uno scontro durissimo con il mondo dell’informazione e in particolare con i giornalisti e le loro organizzazioni rappresentative. Se infatti l’aula di Montecitorio dovesse introdurre nuove e pesanti sanzioni detentive o multe salatissime per i giornalisti nell’ambito del provvedimento sulle intercettazioni legali e illegali, la Federazione della Stampa, d’intesa con l’Ordine professionale, dovrebbe valutare le conseguenze di un grave attentato al diritto di cronaca e alla libertà di informare.

La protesta della categoria, già duramente colpita dal rifiuto degli editori a rinnovare il contratto e dagli attacchi al proprio sistema previdenziale, non potrebbe che essere forte e determinata. I giornalisti sono tenuti a rispettare le leggi ed a pagare il prezzo degli errori che commettono, ma il loro comportamento non può essere soggetto a provvedimenti come il carcere o multe fino a 500.000 Euro comminati da organismi come la magistratura e le Autorità di Garanzia estranei al regime di autoregolamentazione deontologica, gestito dall’Ordine professionale. Vogliamo sperare che il dialogo aperto in Parlamento e una iniziativa finalmente moderatrice del Governo inducano le forze politiche a smentire con i fatti le voci sempre più preoccupanti che si vanno diffondendo”.

@fnsisocial

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