Roma- "Credo che il confronto con il Governo e il Parlamento sul ddl intercettazioni sia ancora possibile". Il giorno dopo la manifestazione a favore della liberta' di stampa, svoltasi nella sede della Federazione nazionale della stampa, il Presidente della Fieg Carlo Malinconico, e' tornato a parlare del ddl Alfano
"Noi editori - ha continuato Malinconico in un comunicato - non intendiamo discutere di intercettazioni e di eccessi e di come disciplinare le prime ed impedire i secondi. E' nostro interesse, invece, discutere di diritto di cronaca e di possibili riflessi delle sanzioni a carico degli editori nell'organizzazione dei giornali: queste sono le nostre ragioni." "Noto nel dibattito politico attenzione a questi temi, non solo nell'opposizione ma anche in importanti settori della maggioranza". Secondo il presidente Malinconico gli atteggiamenti che hanno assunto sul tema il capogruppo al Senato del Pdl, Maurizio Gasparri, l'onorevole Giulia Bongiorno e il sottosegretario Giacomo Caliendo inducono "a confidare in un proficuo lavoro parlamentare".