"Se il ministro Alfano vuole davvero affrontare il tema della tutela della riservatezza per ogni cittadino gli basterà convocare le associazioni dei magistrati e dei giornalisti e accogliere le loro proposte che vanno nella direzione di una rigorosa tutela della dignità della persona.
Se invece come appare sempre più evidente si tratta solo e soltanto di un nuovo illegittimo impedimento all'esercizio del diritto di cronaca e dei controlli di legalità sarà doveroso intraprendere tutte le strade possibili per disattivare una norma che si pone in contrasto con le altre leggi". E' quanto affermano, in una nota, Federico Orlando, Giuseppe Giulietti e Tommaso Fulfaro, rispettivamente presidente, portavoce e segretario di Articolo21.
"L'associazione Articolo21 -concludono- ha già dato mandato ai propri legali di predisporre l'esposto che sarà inviato alla Corte europea un secondo dopo la eventuale approvazione della legge bavaglio". (ADNKRONOS)