«Dopo mesi di lavoro si è conclusa la prima fase di studio della Commissione IA per l'Informazione. Ieri ho consegnato la relazione al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a supporto della strategia del governo per il G7 a presidenza italiana e del disegno di legge annunciato oggi dal premier sull'intelligenza artificiale, che conterrà alcune delle proposte della commissione guidata da padre Benanti». A dare l'annuncio, in una nota diffusa martedì 12 marzo 2024, è il sottosegretario con delega all'informazione e all'editoria, Alberto Barachini.
Sono in tutto sette gli ambiti strategici per governare la 'metamorfosi' in corso nel mondo dell'informazione a seguito dell'impatto dell'intelligenza artificiale elencati nel documento consegnato alla presidente del Consiglio.
Fra questi – secondo quanto riporta l'Ansa – ci sono anche "l'introduzione dell'obbligo per gli sviluppatori dei sistemi di IA, e per i diversi soggetti della catena del valore, di tenere un registro aggiornato con i contenuti informativi coperti dal diritto d'autore utilizzati per l'input e dunque per il training dell'algoritmo" e "la promozione della tracciabilità mediante la marcatura temporale dei contenuti editoriali con tre obiettivi: presidiare l'autenticità e la provenienza dei contenuti da fonti editoriali; garantire la paternità delle opere e la titolarità dei diritti; consentire l'attribuzione della responsabilità dei contenuti per contrastare la disinformazione".