Insediata la Cpo Fnsi, Lucia Visca presidente, Donatella Alfonso coordinatrice: "Lavoreremo dalla parte delle donne e dei più deboli"

“La Cpo Fnsi, che si muove ora sulla base di un nuovo regolamento approvato dalla Giunta e dal consiglio nazionale nelle scorse settimane, si è insediata a Roma completando i suoi organismi. Al presidente Lucia Visca, componente della giunta Fnsi, si affianca Donatella Alfonso, dell’Associazione Ligure dei Giornalisti, nominata coordinatrice

Si costituirà poi un coordinamento del quale fa parte Marina Cosi, che ha guidato la Cpo negli ultimi 12 anni ed è ora rappresentante della Fnsi nel Gender council della Federazione internazionale della stampa. Verranno poi istituiti gruppi di lavoro (accesso alla professione e carriere; partecipazione alla vita sindacale; maternità, paternità e tempo di vita; immagine della donna; linguaggio, lessico e genere) e promossi momenti di approfondimento, con una forte attenzione alla presenza territoriale degli organismi per la parità di genere. Il tutto in un’unica linea di attività con la giunta esecutiva della Fnsi. La Cpo Fnsi lavorerà, come recita il regolamento, per “l'individuazione di strumenti e di azioni per stimolare e favorire una maggiore e più ampia partecipazione delle giornaliste all'attività del sindacato e ai suoi organi di rappresentanza, a livello aziendale, territoriale e nazionale”. Un “territorio già ben curato e innestato”, come ha ricordato il segretario della Fnsi Franco Siddi, sul quale lavorare e far crescere ottimi frutti. E’ la Commissione pari opportunità della Fnsi, che avvia un nuovo mandato dell’organismo che vuole rappresentare tutte le differenze, di genere e di diritti, nell’ambito delle professioni dell’informazione, e superarle. Un obiettivo da raggiungere nella professione tra accessi e progressione di carriera, nel riconoscimento dei tempi adeguati di lavoro e di vita, ma anche nella rappresentanza all’interno degli stessi organismi sindacali e, infine, nel monitorare come la figura della donna e il suo ruolo vengano presentate dai mezzi di informazione. Molto, peraltro, resta da fare, come ha ricordato il presidente della Fnsi Roberto Natale: alle tematiche del lavoro si devono affiancare naturalmente quelli di stimolo e di discussione culturale, di rapporto con le istituzioni. La Cpo Fnsi opererà in stretta collaborazione con chiunque voglia lavorare nel sindacato e fuori, perché le differenze di genere siano vantaggio e non penalizzazione, e perché le sempre più difficili condizioni lavorative della professione giornalistica non vadano a cadere pesantemente soprattutto sulle spalle delle donne e dei più deboli”.