Sabato 19 e domenica 20 marzo 2022, a 28 anni dal loro assassinio, gli organismi rappresentativi del giornalismo italiano ricorderanno Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, l'inviata e l'operatore del Tg3 uccisi a Mogadiscio, in Somalia, il 20 marzo 1994, rinnovando la richiesta di verità e giustizia.
Sabato, alle 11, nella sede della Fondazione sul giornalismo "Paolo Murialdi", in via Augusto Valenziani, 10/12, a Roma, sarà presentata la mostra "Mi richiama talvolta la tua voce", a cura di Ludovico Pratesi, allestimento a cura di Fabio D'Achille, contenente le immagini di Paola Gennari Santori dedicate alla giornalista, i bozzetti della street artist Alessandra Chicarella, che a Latina ha realizzato dei murales per ricordare i due reporter, la telecamera di Miran Hrovatin e oggetti personali di Ilaria.
Domenica, sempre alle 11, inaugurazione di una "panchina della memoria" davanti alla palazzina del Tg3, a Saxa Rubra. Parteciperanno insieme i rappresentanti di tutte le istituzioni del giornalismo, l'Usigrai, la direzione e la redazione del Tg3, l'associazione Articolo21. Le conclusioni saranno affidate a Mariangela Gritta Grainer, presidente del comitato #NoiNonArchiviamo.
Sarà anche l'occasione per ricordare gli operatori dell'informazione uccisi in Ucraina e annunciare la partecipazione, lunedì 21 marzo, alla XXVII Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie organizzata a Napoli da Libera.