Il curatore fallimentare delle “Edizioni Locali Srl", Gregorio Iannotta, ha definito il secondo piano di riparto dell'asse fallimentare (il primo era stato definito nel 2002, a nove anni di distanza dal fallimento).
Il montante complessivo è di sei milioni e mezzo di euro. In questi giorni a tutti i creditori stanno arrivano le lettere raccomandate che informano dell'avvenuto riparto, della pubblicazione del piano presso la sezione fallimentare del Tribunale civile di Roma e della possibilità di formalizzare deduzioni e fare opposizione entro i dieci giorni successivi al ricevimento della lettera. Nelle Marche sono decine i giornalisti coinvolti nella chiusura del giornale e proprio l'assemblea di redazione, nel 1993, assistita dall'Assostampa Marche, decise di formalizzare l'istanza di fallimento. Nei giorni scorsi, inoltre, era in programma l'asta per la vendita dell'immobile delle Edizioni Locali adibito alla stampa del giornale. L'asta è andata deserta. Il curatore fallimentare deve ora definire il ribasso del prezzo di asta e la nuova data.