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Internazionale 23 Feb 2007

Il problema dei giornali? Gli under 25

La televisione e i quotidiani rimangono la fonte primaria di informazione per i cittadini del Regno Unito, anche se i due media stanno rapidamente perdendo terreno nei confronti di internet, almeno per quanto riguarda i giovani sotto i 25 anni.

La televisione e i quotidiani rimangono la fonte primaria di informazione per i cittadini del Regno Unito, anche se i due media stanno rapidamente perdendo terreno nei confronti di internet, almeno per quanto riguarda i giovani sotto i 25 anni.

Lo ha rivelato un sondaggio condotto dalla Kpmg International su un campione di 1010 persone nel Regno Unito. Il 52% degli intervistati ha dichiarato di rivolgersi principalmente alla tv per tenersi informato, mentre il 24% ha citato i quotidiani. Solo l’8% ha invece detto che è il web la sua fonte di informazione preferita. L’indagine mostra però notevoli discrepanze se si analizzano le risposte fornite dalle varie fasce d’età. I giovani tra i 18 e i 25 – definiti “Generazione Y” - sono infatti coloro che utilizzano di meno la televisione per le news (44%), mentre internet (26%) sorpassa i quotidiani (21%). La preferenza per le notizie on-line cala però col crescere dell’età del campione: si attesta infatti al 18% nella fascia d’età 25-34 e al 7% fra coloro che hanno dai 35 ai 44 anni. “Le aziende che operano nell’informazione – ha commentato Sean Collins, direttore generale della sezione media e telecomunicazioni della Kpmg – e che vogliono rimanere competitive, devono considerare l’allargamento a nuovi modelli di business, oltre a quelli che già esistono. Ciò sta già accadendo in parte, con un numero crescente di grandi quotidiani che investono milioni nelle tecnologie dei nuovi media”. (9Colonne)

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