Il Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti - in una nota - esprime ''piena e convinta solidarieta' al Presidente del Consiglio dei Ministri per l'ignobile e grave aggressione subita nei giorni scorsi a Milano''. Il Consiglio - si legge ancora - ''respinge con sdegno l'intollerabile tentativo di additare quali mandanti dell'atto di violenza giornalisti e organi di informazione''.
(ANSA) - ROMA, 16 DIC -
''Questa vicenda - secondo l'Ordine - non puo' in alcun modo diventare pretesto per assumere provvedimenti che possano comprimere la democrazia e la cittadinanza digitale. Quelle che si ipotizzano all'esame del Consiglio dei Ministri rischiano di
diventare vere e proprie leggi speciali per ridimensionare la liberta' della rete e in rete, attraverso la censura preventiva, filtri telematici per non consentire la lettura di siti
internet, oscuramento di pagine web. Gli strumenti per combattere i reati ci sono gia': il codice penale e le legge sulla privacy. Gli incitamenti all'odio, alla violenza,
all'intolleranza possono essere efficacemente combattuti e sconfitti utilizzando gli strumenti gia' oggi a disposizione di magistratura e forze dell'ordine''.
Il Consiglio condivide pienamente i ripetuti appelli del Presidente della Repubblica Napolitano alla civilta' del confronto a tutti i livelli e al la coesione nazionale. (ANSA)