“Il Consiglio Nazionale della Federazione della Stampa Italiana, riunitosi a Roma mercoledì 20 febbraio 2008, udita la relazione del segretario generale della Fnsi, Franco Siddi, l'approva.
Il Consiglio Nazionale della Fnsi sottolinea l'impegno primario di tutto il sindacato per la riapertura del tavolo della trattativa con la Federazione italiana editori giornali ribadendo la disponibilità ad un dialogo senza pregiudiziali che consenta di mettere fine ad una situazione intollerabile che si protrae da oramai tre anni. Il Sindacato dei giornalisti lavorerà concretamente affinché i contatti di queste settimane si trasformino rapidamente in uno stabile confronto negoziale. Il Cn ha discusso, tra l'altro, delle problematiche relative all'autonomia, alla libertà ed al pluralismo dell'informazione in una fase politica delicata per il Paese quale è quella determinata dalla conclusione traumatica della legislatura con l'indizione delle elezioni politiche anticipate. Il Consiglio Nazionale della Fnsi rileva come si giunga alla nuova legislatura senza che siano state affrontate questioni che si trascinano da anni e che non sono state risolte malgrado il succedersi di governi di diverso orientamento politico. Proprio oggi è caduto l'emendamento ai provvedimenti sul Welfare che avrebbe consentito di dare piena attuazione agli accordi sul lavoro autonomo giornalistico che le parti sociali avevano realizzato al ministero del Lavoro. E' un fatto grave che alla politica tutta è chiesto di risolvere anche nella straordinarietà di condizioni in cui le Camere sciolte sono chiamate ad adempiere agli affari urgenti. Il Sindacato dei giornalisti ripropone la necessità di una legislazione specifica per il settore che preveda adeguate leggi di sistema, la riforma dell'ordinamento professionale, una regolamentazione del mercato delle risorse pubblicitarie che non penalizzi nessuno dei soggetti in campo, una legislazione che garantisca anche una adeguata e reale autonomia del servizio pubblico radiotelevisivo, che sciolga il nodo del conflitto di interessi e dello statuto dell'impresa editoriale, una riforma del sistema degli ammortizzatori sociali per l'industria dell'informazione. Il Cn della Fnsi chiede a tutte le forze politiche impegnate in questa campagna elettorale di misurarsi su tali problematiche confrontandosi con gli organismi di categoria dei giornalisti”. Il documento è stato approvato dal Consiglio Nazionale con 70 voti a favore, 7 contrari e 6 astenuti. Hanno votato a favore gli eletti nelle liste di Autonomia e Solidarietà-Giornalisti Uniti con il Coordinamento delle Associazioni per un Sindacato di Servizio, di Stampa Democratica e di Quarto Potere con adesione e voto di due rappresentanti della lista di Puntoeacapo e del Movimento Liberi Giornalisti.