«Apprendiamo con stupore delle derisioni postate da Fedez sul web all'indirizzo dei colleghi giornalisti e fotoreporter trovati al rientro sotto casa sua. Fedez conosce meglio di tanti altri le regole della comunicazione e non può certo pensare che possa essere uno strumento sempre e solo a favore, per l'immagine o il business». Lo affermano, in una nota, il Gruppo Cronisti Lombardi e il Sindacato Cronisti Romani.
«I giornalisti hanno pieno titolo a seguire una vicenda che - nelle premesse, che noi speriamo non siano confermate - vede l'apertura di indagini con l'ipotesi non trascurabili nei confronti della moglie, Chiara Ferragni. Chi ha milioni di follower non può pensare di sottrarsi alla stessa notorietà voluta e più volte sbandierata, anche di fronte a fatti molto personali, nel momento in cui non è gradita», sottolineano i Cronisti.
«O Fedez davvero ritiene che questi fatti non siano importanti per i cittadini che hanno un rapporto fiduciario con i maggiori influencer? Non sono i giornalisti a decidere cosa accade, semplicemente lo raccontano - concludono gli organismi di rappresentanza -. Auspichiamo che Fedez, più volte entrato sui temi dell'informazione, riconosca i ruoli esercitati correttamente, come il nostro, che si svolge già tra mille difficoltà legali, bavagli legislativi, sfruttamento e precariato. E scenda a stringere la mano ai colleghi». (Ansa, 10 gennaio 2024)