«Nella Rai in cui tutti i giornalisti devono essere autorizzati dall'azienda per partecipare a eventi pubblici, anche se a titolo gratuito e per fini benefici, può un direttore andare sul palco di una manifestazione di partito, col ruolo di moderatore, e cogliere l'occasione per rivendicare la propria appartenenza a quella parte politica e attaccare un partito d'opposizione? Lo domandiamo ai vertici della Rai». Lo chiede, in una nota, l'esecutivo Usigrai.
«L'intervento del direttore dell'approfondimento Corsini ad Atreju, la manifestazione dei giovani di Fratelli d'Italia, era stato autorizzato dall'azienda? E se sì, si ritiene opportuno che la direzione di uno dei generi più importanti, che sovrintende a importanti produzioni d'informazione politica, si schieri apertamente e con piglio militante, con una parte politica?, incalzano i rappresentanti sindacali.
«L'Usigrai – concludono i giornalisti – chiede un immediato intervento dell'azienda a tutela dell'autonomia e indipendenza dell'informazione di servizio pubblico, a partire dal ruolo dei direttori che devono essere, insieme ai vertici, garanzia dell'autorevolezza della Rai».