Palermo, 8 marzo 2006 - Parità d'accesso alle cariche elettive per tutti i soci uomini e donne. Questo il senso del documento che richiama i vertici degli organismi sindacali al rispetto della norma statutaria approvata al Congresso di Calampiso del maggio 2004.
Il documento é stato approvato all'unanimità dalla Commissione pari opportunità dell'Associazione siciliana della stampa nella riunione che si é svolta l'otto marzo a Palermo. La Cpo ribadisce che nella composizione delle liste per l'elezione dei delegati al prossimo congresso regionale di Capo d'Orlando che si terrà dal 29 al 31 marzo, ciascuna rappresentanza di soci, donne e uomini, non dovrà superare "ove possibile" il 70 per cento "attraverso un'adeguata alternanza di genere". A giudizio della Cpo regionale le dizioni statutarie "alternanza di genere" e "ove possibile" sono da intendersi nel senso oggettivo delle condizioni globali e non mai a livello discrezionale. La Cpo regionale ricorda che l'Assostampa siciliana é l'unico organismo federale ad aver adeguato - con voto unanime - il proprio Statuto secondo quanto previsto dall'Art. 51 della Costituzione. E ricorda che é una battaglia di democrazia quella di accrescere la partecipazione delle giornaliste, permettere loro di esprimersi e di accedere ai processi decisionali negli organismi di categoria, soprattutto nel momento in cui a presentarsi agli esami di Stato indetti dall'Ordine le donne oggi sono tante quanti gli uomini.