Una trentina di giornalisti impegnati nel volantinaggio, con la partecipazione dei colleghi de Il Secolo XIX, Corriere Mercantile, Ansa, Telecittà-Primo Canale, Telegenova,, Mediaset e Primo Canale, della Rai, cronisti e fotoreporter, rappresentanti dell'Associazione Ligure dei Giornalisti Fnsi e della giunta esecutiva Andrea Casazza, Stefano Delfino, Marco Preve, dell'Ordine ligure dei giornalisti e del suo presidente Attilio Lugli, del Gruppo Cronisti Liguri con il presidente nazionale Guido Columba, free lance. E' andata bene la manifestazione con volantinaggio e presidio di fronte al Palazzo di Giustizia di Genova sul tema del Sì ai diritti doveri di fare informazione, No ai bavagli e a chi li accetta e mette per interessi di parte, di potere e di lobby.
Manifestazione che fa parte del giro d'italia sul diritto all'informazione che si conclude il 5 novembre a Roma con la manifestazione nazionale ed europea con il 30 ottobre l'Fnsi impegnata a Caserta al fianco dei colleghi minacciati per il loro lavoro di informazione e di denuncia sulla camorra e sul malaffare della delinquenza comune, degli interessi politici e di tutto quello che limita la legalità e il vivere civile. Una delegazione di giornalisti è poi stata ricevuta dal procuratore capo di Genova, Francesco Lalla e la stessa delegazione ha incontrato il presidente dell'Ordine degli avvocati Stefano Savi. Iniziative e presidi che proseguiranno e si svolgeranno anche nelle altre province della Liguria. Grazie a tutti i colleghi che hanno partecipato, che hanno contribuito alla manifestazione, che ne daranno notizia e che oggi hanno portato l'impegno dei giornalisti nel loro lavoro quotidiano cosa che fanno e continueranno a fare con un solo obiettivo: il diritto dovere di fare informazione e il diritto per i cittadini di ricevere informazione scegliendo il media che preferiscono.