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L’intervento di Alhassan Selmi durante la presentazione del premio in Fnsi
Internazionale 20 Dic 2025

Gaza: arrivati in Italia due giornalisti vincitori del premio di Archivio Disarmo, Fatena Mohanna e Alhassan Selmi

I due cronisti della Striscia sono tra gli otto giovani meritevoli accolti dall'Università per Stranieri di Siena per studiare.

Attraverso il programma Iulpas - voluto dalla Conferenza dei rettori delle università italiane e sostenuto dai ministeri degli Esteri e dell'Università - sono arrivati in Italia alcuni studenti e ricercatori di Gaza allo scopo di studiare negli atenei italiani. Come riporta l’Adnkronos venerdì 19 dicembre 2025, tra gli otto giovani meritevoli accolti dall'Università per Stranieri di Siena ci sono Fatena Mohanna e Alhassan Selmi: si tratta di due giornalisti che negli interminabili 26 mesi della guerra di Gaza hanno offerto ai media italiani, grazie all'invio dei loro testi e delle loro immagini, aggiornamenti riguardanti il tragico assedio israeliano (costato 70.000 vittime) seguito al massacro perpetrato da Hamas il 7 ottobre 2023.

Il 18 ottobre scorso, nel corso di una partecipatissima cerimonia in Campidoglio, Fatena e Alhassan sono stati insigniti del Premio giornalistico Archivio Disarmo-Colombe d'oro per la pace, realizzato con il sostegno delle cooperative aderenti a Legacoop e che era stato presentato nella sede della Fnsi il 4 settembre.

Provato per il lungo viaggio da Gaza all'Italia, ma commosso per la solidarietà ricevuta dal nostro Paese, Alhassan Selmi ha dichiarato: «Dopo quattro giorni di viaggio finalmente siamo in Italia. Le mie sensazioni sono a metà tra dolore e speranza. Dolore perché sono andato via da Gaza e speranza perché posso fare il prossimo passo nel percorso che abbiamo iniziato. Grazie mille, perché siete il mio nuovo inizio, siete la luce. Siamo studenti, siamo giornalisti, faremo il nostro meglio e non ci fermeremo qua». Selmi, collegato da remoto, oltre che durante l’evento in Fnsi aveva portato la sua testimonianza anche nel corso della presentazione dell’appello ‘La stampa internazionale entri a Gaza!’, promosso dal Movimento Giustizia e Pace in Medio Oriente, Federazione nazionale della Stampa italiana e Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti, e presentato il 12 novembre nella sede dell'Associazione Stampa Estera, a Roma.

Fabrizio Battistelli, presidente di Archivio Disarmo, ha osservato: «Unico neo di una storia a lieto fine è non essere riusciti a far arrivare Alhassan e Fatena in tempo per la 41° edizione delle Colombe d'oro per la pace due mesi fa. Tenevamo molto alla loro presenza, anche e soprattutto come giornalisti. Hanno dato un contribuito significativo a sollevare il velo di silenzio, di divieti e di forzature che, in particolare negli ultimi due anni, ha caratterizzato e in buona parte continua a caratterizzare l'informazione su Gaza e sulla Cisgiordania".

Ha concluso Battistelli: ''Un ringraziamento alle Istituzioni, ai  media e ai social che hanno seguìto con partecipazione la vicenda, in  particolare agli oltre 150 giornalisti e ai 32 professori di diritto  internazionale che hanno sottoscritto l'appello per la presenza a Roma dei due giornalisti gazawi. Un grazie speciale all'Università per  stranieri di Siena e al suo rettore, il prof. Tomaso Montanari, e a  tutte le Università del nostro Paese che offrono la cornice per  realizzare questo straordinario esempio di solidarietà civile".  Un'edizione speciale del Premio giornalistico Archivio Disarmo-Colombe d'oro per la pace è prevista a Roma nella prima metà del gennaio 2026. (anc)

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