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La copertina del rapporto Unesco 2022-2025
Internazionale 17 Dic 2025

Unesco: «Libertà di espressione diminuita nel mondo come non si vedeva da decenni»

Fra i dati del rapporto 2022-2025 spiccano l'aumento delle minacce e dell'autocensura tra i giornalisti, con un +63% negli ultimi dieci anni, oltre all'incremento delle molestie online contro le croniste.

La libertà di espressione a livello mondiale ha subito un calo del 10%, «un livello che non si vedeva da decenni». Lo rileva il rapporto Unesco 2022-2025 sulle tendenze globali nella libertà di espressione e sullo sviluppo dei media che evidenzia anche un aumento dell'autocensura tra i giornalisti, con un incremento del 63% negli ultimi dieci anni.

«La libertà di espressione e di informazione non è un'opzione: è la condizione stessa per una pace duratura. Di fronte al declino storico, dobbiamo agire insieme per proteggere e difendere il diritto di tutti a pensare, scrivere e informare» ha dichiarato, commentando i risultati del rapporto, il nuovo direttore dell'Unesco, Khaled El-Enany che ha preso il posto di Audrey Azoulay.

Il rapporto informa che tra il 2022 e il 2025, sono stati 186 i giornalisti uccisi mentre coprivano guerre e zone di conflitto, con un aumento del 67% rispetto al periodo precedente (2018-2021). Solo nel 2025, sono stati 93 i giornalisti uccisi, 60 dei quali in zone di conflitto. E, nonostante gli impegni internazionali per porre fine all'impunità per gli omicidi di giornalisti, la maggior parte dei responsabili di questi crimini rimane impunita.

Inoltre il rapporto rileva che i giornalisti sono sempre più vittime di minacce che li costringono a fuggire dalle loro case: dal 2018, più di 900 giornalisti in America Latina e nei Caraibi sono stati costretti all'esilio. In particolare, i giornalisti ambientali sono ora a rischio crescente. Sono anche in aumento le molestie online contro le donne giornaliste.

Infine, il rapporto sulle tendenze mondiali nella libertà di espressione, che viene pubblicato ogni quattro anni dall'Unesco, registra due aspetti positivi. Tra il 2020 e il 2025, 1,5 miliardi di persone hanno ottenuto accesso ai social media e alle piattaforme di messaggistica, ampliando le opportunità di partecipazione civica in tutto il mondo. Inoltre, il giornalismo investigativo ha guadagnato slancio in questo periodo, portando a un aumento del numero di grandi indagini transfrontaliere. (Ansa - 17 dicembre 2025)

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