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Fnsi 25 Lug 2002

Franco Siddi risponde a Bonaiuti: "Basta querele facili, riforme con, non contro i giornalisti"

Franco Siddi risponde a Bonaiuti: "Basta querele facili, riforme con, non contro i giornalisti"

Franco Siddi risponde a Bonaiuti: "Basta querele facili, riforme con, non contro i giornalisti"

Cosa significa aprire un dibattito "sui criteri di accesso alla professione giornalistica, indipendentemente da una eventuale riforma dell’Ordine"? E’ la domanda che pone il Presidente della Federazione della Stampa Franco Siddi al Sottosegretario della Presidenza del Consiglio con delega all’Editoria, Paolo Bonaiuti, dopo la sua sibillina affermazione fatta davanti alla Commissione Cultura della Camera. "Suscita stupore l’affermazione del Sottosegretario, giornalista che ha sempre manifestato passione per le autonomie della professione giornalistica e delle sue Istituzioni. Un chiarimento – sostiene Franco Siddi - è importante, anche perché l’Ordine dei Giornalisti ha presentato un progetto di riforma condiviso dall’intera categoria, che punta a migliorare la preparazione e a rafforzare la deontologia e l’indipendenza del giornalista, privilegiando la formazione e l’attenzione alla tutela dei cittadini. Immaginare ipotesi di riforma prescindendo da tutto ciò significherebbe realizzare una falsa partenza. Da Bonaiuti è lecito attendersi un rapido chiarimento, in linea con il suo noto impegno, che orienti le azioni del potere pubblico verso un reale rafforzamento dell’autonomia e della libertà dell’informazione. In questo senso -aggiunge il presidente della Fnsi - sarà concretamente rilevante l’azione che il sottosegretario vorrà imprimere in sede governativa e parlamentare per la revisione dei meccanismi di sanzione della diffamazione a mezzo stampa e per la reale tutela delle fonti di informazione. Si tratta di porre fine a procedimenti temerari con istanze di risarcimenti miliardari e a pesanti interferenze giudiziarie sulle fonti, che costituiscono oggettivi condizionamenti alla libertà e alla completezza dell’informazione. Gli impegni assunti da Bonaiuti in Commissione Cultura su questi punti (come sull’identificazione dei siti di informazione) paiono incoraggianti. E’ auspicabile che si arrivi ad un punto di svolta e di convergenza su questi temi in tempi brevi."

@fnsisocial

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