Sono stati sottoscritti oggi, 23 aprile, nella sede della Federazione nazionale della Stampa italiana, i primi atti di conciliazione relativi alle transazioni del fondo 'Ex fissa'. I relativi accrediti avverranno entro 10 giorni dalla firma sulle medesime coordinate bancarie usate per il versamento mensile del trattamento pensionistico. Nei giorni scorsi gli uffici della Fnsi hanno contattato i primi colleghi in graduatoria. La gestione delle conciliazioni è partita con i giornalisti residenti nella regione Lazio (dove risiede circa 1/3 della platea degli aventi diritto), proseguirà con i residenti in Lombardia (con la medesima densità del Lazio) e si concluderà con l'organizzazione delle restanti posizioni. Il tutto con l'obiettivo di una rapida liquidazione dei colleghi in attesa.
I giornalisti non residenti nelle regioni Lazio e Lombardia, ma disponibili – per accelerare l’iter della propria posizione – a raggiungere Roma e Milano, possono comunicare tale disponibilità agli uffici della Fnsi scrivendo alla mail exfissa@fnsi.it, l'infoline dedicata alla 'Ex Fissa' che continuerà a prestare assistenza ai colleghi per ogni ulteriore chiarimento. Dal 1° febbraio scorso – data della sua apertura – l'infoline ha ricevuto, gestito ed evaso circa 600 richieste di informazioni.
La Commissione paritetica 'ex fissa', nella sua ultima riunione, ha approvato la graduatoria dei 1.029 giornalisti che entro il temine del 20 gennaio scorso hanno fatto pervenire all'Inpgi la manifestazione di interesse, non vincolante, all'incasso anticipato della prestazione in base ad una delle tre opzioni disponibili (50%, 55% e 60% del credito residuo, rispettivamente in 1, 3 e 5 anni). La stessa Commissione ha inoltre deciso di destinare, con effetto immediato, una somma pari a circa 6,7 milioni di euro (provenienti dal Fondo contrattuale destinato a Finalità Sociale, alimentato con l'apposito contributo dello 0,60%, di cui all'allegato O del vigente CCNLG), alla prima tranche di liquidazione delle prestazioni anticipate in forma ridotta.
Con il predetto stanziamento potranno essere liquidate le prime 185 posizioni in graduatoria. Graduatoria che è stata stilata in base al criterio unico ed oggettivo dell'anzianità di ingresso in pensione. Saranno quindi liquidabili i primi 185 giornalisti in attesa che sono entrati in quiescenza tra giugno 2009 ed aprile 2011.