A poco meno di due mesi dalle elezioni il futuro politico della Unione Europea è quanto mai incerto. Gli schieramenti vanno affilando le armi della battaglia elettorale e uno dei temi caldi è 'il welfare': va abolito o radicalmente ristrutturato? Laszlo Andor, economista ungherese, già commissario Europeo alle politiche sociali, è convinto che la rinascita, o meglio il completamento dell'originario progetto di Jacques Delors, di uno Stato Sociale Europeo, sia l'unica strada per salvare l'Unione.
È quanto sostiene Andor nel saggio 'Europa e solidarietà' tradotto da Erszebet Szabo per la Eurlink Edizioni che verrà presentato lunedì 1° aprile alle 11 nella sala al primo piano della Federazione nazionale della Stampa italiana (corso Vittorio Emanuele II, 349).
Con l'autore ne discuteranno Susanna Camusso (ex segretario generale oggi responsabile delle politiche di genere e internazionali della Cgil), Pier Carlo Padoan (economista, già ministro del Tesoro e delle Finanze), Stefano Fassina (segretario della commissione Bilancio e Programmazione della Camera), Vincenzo Scotti (presidente della Link Campus University) e Paolo Butturini (giornalista e segretario della associazione 'A mano disarmata'). A coordinare l'incontro provvederà Salvatore Cannavò, vicedirettore de Il Fatto Quotidiano.