«Non conoscevo questa storia di straordinaria attualità. Purtroppo la figura di Maria Giudice è stata poco raccontata, in alcuni casi rimossa. Raccontare questa vicenda ti dice che la cultura patriarcale può essere sconfitta con degli esempi. Questa può essere l’occasione per lanciare un appello: spero che le piattaforme e la Rai servizio pubblico raccolgano la necessità di raccontare questa storia». Lo ha detto il presidente della Fnsi, Vittorio di Trapani, in apertura della presentazione del libro ‘La città e le sue ombre. Maria Giudice in Sicilia’, svoltasi in sala Walter Tobagi martedì 29 ottobre 2024.
All’incontro era presente anche Nella Condorelli, curatrice del volume: «È il libro che abbiamo dedicato alla figura di Maria Giudice: giornalista, attivista politica, maestra ma anche madre, una figura importantissima nel panorama italiano del ‘900 e poi purtroppo dimenticata o citata solo per essere la madre di Goliarda Sapienza. Il nostro libro - ha proseguito la giornalista – è il secondo momento di un progetto che nasce con un convegno che abbiamo fatto a Catania nel 2023 e che ci ha fatto venire voglia di approfondire questa figura di donna nel solco della storia invisibile delle donne, che è uno dei filoni del femminismo su cui lavoriamo da tanto tempo».
La presentazione è stata moderata dalla giornalista e scrittrice Laura Delli Colli: «Maria Giudice ha diretto giornali in cui aveva persino Gramsci tra i suoi redattori, sindacalista, politica e sindacalista, e comunque madre di ben sette figli avuti tra carcere e impegno più i tre del suo secondo compagno. La sua è stata un’avventura umana e professionale straordinaria che credo che possa sperare di avere visibilità anche in un docufilm o un documentario».
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Guarda qui il servizio sulla presentazione del libro 'La città e le sue ombre. Maria Giudice in Sicilia' (Algra Editore).