Editoria: Mlg, ok aiuti governo ma quanto incassa free press?
17 luglio 2002. ANSA - Via libera ad un intervento del governo nella prossima finanziaria per aiutare con appositi provvedimenti l'editoria ad uscire dalla crisi, ma approfondimento su quanto sta avvenendo nell' ambito della free press, la stampa diffusa gratuitamente. E' quanto richiede il Movimento liberi giornalisti (Mgl) dopo l'allarme sulle difficoltà del settore editoriale lanciato dal presidente della Fieg Luca Cordero di Montezemolo. ''Bisogna fare chiarezza sullo stato confusionale in cui sono precipitati gli editori e la Fieg - afferma una nota dell'Mgl -. Gli editori piangono, lamentano un calo dell' 11% degli introiti pubblicitari, ma nessuno però ha ancora dichiarato quanto incassano con la cosiddetta free press''. Secondo il Movimento, ''questa storia merita un chiarimento: se il vaso si svuota da una parte con le pianificazioni pubblicitarie che non coinvolgono più in maniera massiccia i quotidiani in edicola - affermano - dall'altra non sembra che questa crisi preoccupi quegli stessi editori che con pochissimi giornalisti assunti con contratto, confezionano i quotidiani diffusi gratuitamente. Allora - è l'osservazione - c'è qualcosa che non va: o gli editori con i loro direttori manager si rendono conto di aver perso il contatto con il loro pubblico di riferimento nonostante libri, inserti e gadget, e il calo di pubblicità ne è diretta conseguenza, oppure - è l'invito dichiarato nella nota - si deve cominciare a pensare ad una seria svolta per tornare a fare un' informazione fatta da professionisti: che abbiano il senso della notizia, il tempo per elaborarla arricchendola con le tecniche dell'inchiesta suscitando il gusto della lettura senza dover ricorrere all'ultima edizione del telegiornale che, per sua natura, non potrà mai dare quell'approfondimento tipico della carta stampata''.