"E' falso che Antenna Sud abbia chiuso" ed "è risibile la paventata creazione di posti di lavoro fittizi per ottenere contributi pubblici". L'ex presidente dell'emittente televisiva pugliese, Fabrizio Lombardo Pijola, in una nota precisa la propria posizione con riferimento alla notizia, diffusa nei giorni scorsi, del licenziamento di 26 dipendenti sui 37 in organico.
Nella nota si ricorda che "l'emittente Antenna Sud da gennaio 2013, per la sua grave e irreversibile crisi economica, ha dovuto far ricorso alla Procedura di Concordato preventivo", "ammessa solo dopo che, il 2 luglio scorso, il Commissario giudiziale nominato dal Tribunale, Giuseppe Trisorio Liuzzi, aveva espresso parere favorevole, dopo aver accuratamente esaminato tutte le carte e gli elementi gestionali, senza riscontrare alcun genere di irregolarità di gestione".
Fabrizio Lombardo Pijola chiarisce, quindi che "l'emittente è regolarmente in onda su quattro canali di estensione regionale ed a breve riprenderà anche le attività informative, sia pure con organico ridotto". "E' falso - si legge nel comunicato - che non sia nota la destinazione dei ricavi della vendita delle frequenze del marzo 2012, dei contributi PIA del 2010 e dei Contributi Corecom; chiunque può verificarne l'esatta utilizzazione, sempre rigorosamente, scrupolosamente corretta ed intra aziendale, esaminando bilanci e Relazioni di gestione, regolarmente depositati presso il Registro Imprese e, da ultimo, presso il Tribunale di Bari". "E' falso - conclude - che io abbia investito in Eataly Puglia, disinteressandomi di Antenna Sud". L'ex presidente dell'emittente televisiva pugliese preannuncia infine "iniziative giudiziarie per la tutela della mia onorabilità rispetto a quella che considero un'autentica opera di diffamazione basata esclusivamente su una serie di evidenti menzogne". (BARI, 6 LUGLIO - ANSA)