Dopo sei mesi rinnovato l’integrativo all’Adige
Dopo sei mesi di trattative il Comitato di redazione e l'Editore dell'Adige hanno siglato il rinnovo del contratto integrativo. Il patto aziendale, oltre a perpetuare alcuni benefici del precedente contratto (come l'aggiunta di tre giorni di permesso retribuito) e premi legati a obiettivi economici della Testata, introduce una serie di novità normative presenti nella piattaforma sindacale. Tra queste: - l'introduzione di una clausola di garanzia circa l'articolo del contratto nazionale che rende possibile l'utilizzo del redattore in più di una testata di proprietà o controllata dall'editore: all'Adige tale utilizzo non avverrà, se non previo accordo con il Cdr; - l'impegno dell'azienda a organizzare corsi di formazione professionale (il primo, dedicato a Internet, si è già svolto), aperti anche ai collaboratori, e a riconoscere a ogni redattore, nell'arco dei quattro anni di vigenza contrattuale, un periodo massimo di 20 giorni di permessi studio retribuiti utilizzabili esclusivamente per partecipare a corsi o ad altre iniziative formative o di aggiornamento professionale certificate dal Direttore responsabile; - l'avviamento di una fase di studio sul problema delle spese legali. Cdr ed Editore hanno concordato sul varo di un percorso di aggiornamento specifico per i redattori e i collaboratori (in particolare sui temi della diffamazione a mezzo stampa, della privacy e del trattamento di notizie sui minori) e sulla creazione di un organismo interno per il monitoraggio delle spese legali, i giornalisti hanno accettato di legare un obiettivo (quantificato anche in un premio monetario di lieve entità) del contratto all'andamento annuo del carico relativo ai contenziosi, l'azienda si è impegnata a farsi carico di tutte le spese derivanti da azioni giudiziarie contro i giornalisti; - il Cdr ha proposto, trovando l'Editore consenziente, il varo di una Carta de l'Adige, una sorta di statuto del giornale che preveda anche le tutele dell'autonomia dei redattori e gli strumenti a disposizione dei lettori per difendersi dopo la pubblicazione di articoli ritenuti in qualche modo lesivi. La Carta, che ingloberà anche la Carta dei doveri del giornalista, la Carta di Treviso e la Carta informazione e pubblicità, dovrà essere varata entro la fine dell'anno, dopo l'elaborazione affidata a una commissione mista redazione/editore; - lo studio, da completare entro un anno, delle modalità per l'introduzione sperimentale del riposo compensativo opzionale per i colleghi che lavorano la domenica; - tra gli impegni assunti dalla redazione, figura il rispetto di un nuovo modello organizzativo che prevede, tra l'altro, la certezza dei flussi delle pagine in tipografia e dei tempi di chiusura. Un altro impegno riguarda l'anticipo dei piani ferie. Il contratto, che prevede anche un leggero aumento economico, è in vigore dal 1. luglio, ha durata quadriennale e alla scadenza - in attesa di un nuovo accordo - sarà automaticamente prorogato. Il Cdr de l'Adige Franco Gottardi Domenico Sartori Zenone Sovilla