Dopo l’incontro con la Buttiglione la Consulta dei Cdr Rai conferma i due giorni di sciopero da gestire di intesa con la Fnsi
Consulta dei CDR della Tgr Rai (Testata giornalistica regionale) Documento finale Dopo la comunicazione in videoconferenza del direttore della Tgr Angela Buttiglione le Redazioni Regionali della Rai sono profondamente insoddisfatte. La persistente inerzia aziendale ad affrontare i problemi posti dai CdR e dall’Usigrai conferma tutte le ragioni poste alla base del mandato a due giorni di sciopero conferito all’Usigrai dall’ultima assemblea nazionale dei CdR. La Rai ha bisogno di uno scatto di orgoglio e di iniziativa di cui ancora non si vede traccia. Non diversa è la situazione all’interno della Tgr. All’informazione regionale continua ad essere offerto un progetto editoriale generico, reticente nelle disponibilità economiche, fondato su reintegri di organico largamente insufficienti (sette sole assunzioni a fronte di un organico che negli anni si è ridotto di decine di unità). Un progetto che glissa su questioni centrali come i contributi all’informazione sportiva, la copertura del territorio, i contenuti editoriali e giornalistici delle nuove iniziative proposte. E’ chiaro che i vertici aziendali proclamano la centralità dell’informazione regionale ma si guardano bene dal mettere la testata nelle condizioni di operare. E’ un atteggiamento miope, che svaluta le potenzialità della Tgr proprio nel periodo in cui comincia la discussione sul contratto di servizio Stato-Rai e che indebolisce sempre più le redazioni di fronte al crescente pressing politico cui sono sottoposte a livello regionale. E’ un atteggiamento che deve essere rapidamente corretto, a partire da un diverso stile di comunicazione alle redazioni regionali, che devono innanzitutto essere messe in condizione di conoscere i contenuti del “libro bianco”. La Consulta dei Comitati di Redazione della Tgr conferma quindi il mandato a due giorni di sciopero, da gestire di intesa con la Fnsi. Dichiara inoltre che la partenza di nuove iniziative editoriali (che dovrà seguire scrupolosamente le disposizioni contrattuali esistenti in materia all’art. 34 del CNLG e all’art. 18 del contratto integrativo) resta in qualunque caso subordinata agli opportuni chiarimenti sui contenuti editoriali ed agli idonei interventi su organici e mezzi tecnici (da valutare anche insieme alle organizzazioni sindacali delle altre categorie), che dovranno essere formalmente garantiti nei tempi e nelle dimensioni. La Consulta dà mandato all’Esecutivo Usigrai per richiedere un incontro urgente con il Direttore della Tgr nel quale illustrare le richieste delle redazioni. In attesa degli esiti del confronto con la direzione di testata e con l’azienda, la Consulta si riserva di valutare (ed eventualmente applicare) altre forme di iniziativa sindacale mirate sull’essenziale contributo che quotidianamente le redazioni regionali offrono a tutte le testate nazionali. Documento approvato all’unanimità