“E’ la prova del degrado. Ed è la prova che occorre una grande mobilitazione sulla libertà di stampa”. Lo ha detto David Sassoli Presidente dell’Associazione Stampa Romana, commentando l’ultimo rapporto del Freedom House, l’agenzia statunitense che ogni anno si occupa delle libertà di stampa nel mondo.
Dichiarazione del Presidente dell’Associazione Stampa Romana, David Sassoli “E’ la prova del degrado. Ed è la prova che occorre una grande mobilitazione sulla libertà di stampa”. Lo ha detto David Sassoli Presidente dell’Associazione Stampa Romana, commentando l’ultimo rapporto del Freedom House, l’agenzia statunitense che ogni anno si occupa delle libertà di stampa nel mondo. “L’Italia è al 79° posto, dietro il Benin, Capo Verde e Timor Est. Si tratta di un profilo impietoso che fa precipitare il tasso di democrazia del nostro Paese, provocato, in particolare, dal controllo dei media da parte di Silvio Berlusconi, tycoon e politico. La questione della libertà di informazione non è più solo un problema dei giornalisti ma di tutto il Paese, se neppure il servizio pubblico radio televisivo è in grado di garantire quei livelli di indipendenza tante volte richiamati anche dal Presidente della Repubblica”.