La legge di Bilancio 2022 ha previsto che "con effetto dal 1° luglio 2022, la funzione previdenziale svolta dall'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani Giovanni Amendola (Inpgi) ai sensi dell'articolo 1 della legge 20 dicembre 1951, n. 1564, in regime sostitutivo delle corrispondenti forme di previdenza obbligatoria, è trasferita, limitatamente alla gestione sostitutiva, all'Istituto nazionale della previdenza sociale (Inps) che succede nei relativi rapporti attivi e passivi".
Il passaggio ha comportato e comporta una serie di importanti novità per i giornalisti professionisti, pubblicisti e i praticanti titolari di un rapporto di lavoro subordinato di natura giornalistica e per i colleghi pensionati. Novità sintetizzate nel documento allegato in calce.
Ulteriori approfondimenti sono stati forniti dall'Inpgi attraverso il blog InpgiNotizie. Sempre allegate in calce riproponiamo inoltre le circolari esplicative pubblicate dall'Inps, raccolte qui assieme ai materiali utili di interesse per i giornalisti in merito al passaggio della funzione previdenziale svolta dall'Inpgi1 all'Istituto nazionale di previdenza sociale.
PER APPROFONDIRE