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Associazioni 14 Mag 2013

Crisi dell'emittenza: la chance dell'innovazione

Il Segretario dell’Associazione Stampa Subalpina, Stefano Tallia, ha inviato la seguente lettera ai colleghi del Piemonte: “Ieri abbiamo incontrato l’Assessore Regionale al Lavoro Claudia  Porchietto. Della delegazione della Subalpina, oltre al sottoscritto, facevano parte i due vice-segretari, Silvia Garbarino e Antonio  Calandra, e il direttore Roberta Pellegrini, mentre Cgil, Cisl e Uil erano rappresentati dai segretari regionali del settore comunicazione.

Il Segretario dell’Associazione Stampa Subalpina, Stefano Tallia, ha inviato la seguente lettera ai colleghi del Piemonte: “Ieri abbiamo incontrato l’Assessore Regionale al Lavoro Claudia  Porchietto. Della delegazione della Subalpina, oltre al sottoscritto, facevano parte i due vice-segretari, Silvia Garbarino e Antonio  Calandra, e il direttore Roberta Pellegrini, mentre Cgil, Cisl e Uil erano rappresentati dai segretari regionali del settore comunicazione.

Si è trattato di una riunione informale e dal carattere molto operativo. Come ricorderete, chiedemmo l’incontro dopo l’annuncio della chiusura  delle produzioni piemontesi di Telesubalpina, punta dell’iceberg della  crisi che ha investito tutto il settore dell’emittenza radiotelevisiva  privata. In quella conferenza stampa, d’intesa con le altre  organizzazioni sindacali, reclamammo interventi a sostegno  dell’innovazione tecnologica che possano permettere a queste aziende di creare una solida prospettiva di sviluppo.
Proprio da questo tema siamo partiti nell’incontro con l’assessore, che  era accompagnata dal Direttore Innovazione della Regione Piemonte  Roberto Moriondo.
Purtroppo, l’incontro ha confermato molti dei nostri dubbi circa la  carenza progettuale delle aziende editoriali: abbiamo, ad esempio, appreso che circa il 50 per cento dei 4 milioni di Euro messi a
disposizione delle emittenti nel 2011, a sostegno di progetti  innovativi, è rimasto inutilizzato.
Ciò non di meno, come molti di voi sanno, molte aziende si trovano in  una situazione di forte arretramento tecnologico, che impedisce loro di essere competitive. Difficoltà che si sommano a quelle note, che riguardano il crollo del mercato pubblicitario e il passaggio al digitale terrestre. Però è un fatto che buona parte delle tv locali piemontesi non abbia ancora iniziato a misurarsi con lo streaming e con forme innovative per intercettare il pubblico, quali ad esempio quelle offerte dai social-network.
Un problema di rinnovamento che, per molti versi, riguarda anche l’editoria locale, dove non mancano i problemi che derivano dalla perdita delle copie su carta e dell’arretramento del mercato pubblicitario.
Quel che abbiamo sottolineato all’Assessore è l’esigenza di offrire opportunità - anche tramite partnership pubbliche - a quelle aziende (o eventualmente ai colleghi già dipendenti di quelle aziende) che intendano intraprendere la strada del rinnovamento tecnologico, che è, a nostro modo di vedere, la sola che possa condurre fuori dalla crisi.
La riunione è terminata con l’impegno da parte dell’assessore a convocare al più presto un incontro tematico con tutti gli attori coinvolti, valutando nel frattempo la disponibilità di risorse da destinare all’innovazione”.

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