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A dicembre 2020 è iniziata la presidenza italiana del "Women20" (Foto: @w20org)
Cpo-Fnsi 06 Gen 2021

Cpo Fnsi e Cpo Usigrai al 'W20': «Una policy di genere non può prescindere dall'informazione»

Partecipando alla consultazione dell'engagement group del G20 sulla parità  di genere, la presidente Mimma Caligaris e la coordinatrice Monica Pietrangeli hanno sottolineato l'importanza del lavoro giornalistico e della presenza di donne nelle redazioni per contrastare stereotipi e violenza.

Una policy di genere non può prescindere dall'informazione. Lo hanno sottolineato Cpo Fnsi e Cpo Usigrai, che hanno partecipato, lunedì 4 gennaio 2021, alla consultazione del 'Women 20', engagement group del G20 sulla parità di genere, guidato da Linda Laura Sabbadini, sherpa Martina Rogato. A darne notizia la presidente Mimma Caligaris e la coordinatrice Monica Pietrangeli che, spiega una nota, «hanno sottolineato l'importanza del lavoro giornalistico e quindi della presenza di donne nelle redazioni per il contrasto agli stereotipi di genere e alla violenza contro le donne».

Per contrastare il gender pay gap, fenomeno molto presente anche nel mondo giornalistico, «è importante sì la salvaguardia dei posti di lavoro, sempre più a rischio, ma è stata rimarcata – aggiungono Caligari e Pietrangeli – la necessità di una attenzione al lavoro autonomo e alle nuove forme dello smart working o telelavoro, che rischiano di accentuare, in tempi di pandemia, la differenza retributiva tra uomini e donne, anche a causa della mancanza di welfare e di politiche di redistribuzione del lavoro di cura, che dunque ricade ancora completamente sulle donne». In luce anche il tema delle carriere, «visto che i dati mostrano percentuali ancora troppo basse di donne in posizioni apicali nelle testate giornalistiche», proseguono le giornaliste.

Cpo Fnsi e Cpo Usigrai hanno inoltre sottolineato l'importanza del contrasto alle molestie sul lavoro, di cui sono vittime molte giornaliste, molestie sia fisiche che psicologiche, e della formazione sul 'Manifesto di Venezia', «strumento fondamentale per un racconto corretto della violenza contro le donne, per combattere ed eliminare gli stereotipi, per promuovere un linguaggio di genere».

Durante l'incontro è stata infine sottolineata l'importanza di attuare politiche di contrasto alle parole dell'odio in rete, di cui le donne continuano ad essere bersagli privilegiati e che non risparmia certo le giornaliste. Cpo Fnsi e Cpo Usigrai trasmetteranno ora all'engament group alcuni spunti che dovrebbero trovare spazio nel documento finale.

@fnsisocial

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