Contratti giornalistici a Isoradio: il sottosegretario Roberto Romani risponde all’interrogazione del senatore Roberto Di Giovan Paolo

Nella seduta del 5 marzo scorso nell’aula del senato si è discussa la l’interrogazione parlamentare presentata nello scorso agosto dal senatore Pd Roberto Di Giovan Paolo sul servizio Rai Isoradio.

A rispondere per il governo è stato il sottosegretario Roberto Romani che, ricordando che “Isoradio è un servizio informativo di pubblica utilità, gestito dalla RAI in base ad una convenzione stipulata con lo Stato la cui rete di diffusione Isoradio è di proprietà di una società controllata dalla RAI, la RAI Way, che sulla base della predetta convenzione Stato-RAI e compatibilmente con le risorse frequenziali a disposizione è tenuta a potenziare il servizio, sia in termini di copertura che di qualità di ricezione. In merito a quanto riferito dai senatori interroganti – ha sostenuto Romani - sulla qualità del servizio Isoradio, si fa presente che diverse sono state le difficoltà incontrate negli anni per porre a disposizione di tale servizio adeguate risorse frequenziali, per il mantenimento e il completamento della copertura nazionale. Isoradio presenta, infatti, vistosi scostamenti dalla unicità della frequenza, ad esempio nelle zone di Roma e Milano o in tratti toscani dell'autostrada Livorno - Genova, per preesistenti occupazioni private "sanate" dalla legge di disciplina n. 223 del 1990 (cosiddetta legge Mammì). Tenuto conto che in molte zone del Paese la frequenza 103.3 è occupata da emittenti private, la RAI ha provveduto ad ampliare la copertura territoriale di Isoradio acquisendo frequenze "limitrofe". “Attraverso il sistema RDS, ormai presente su tutte le autoradio, lo spostamento di frequenza – ha sostenuto il sottosegretario - avviene in modo automatico senza creare eccessivi disagi all'ascoltatore. Le informazioni trasmesse sulla viabilità provengono da Autostrade per l'Italia (in base ad una vecchia convenzione tra la RAI e la società Autostrade) e dalla Polizia stradale, attraverso due distinti sistemi informatici”. Per quanto riguarda, infine, il quesito relativo alle problematiche concernenti i contratti di lavoro degli operatori del Centro coordinamento sicurezza stradale e di Isoradio, l’esponente del Governo ha fatto presente che “il lavoro svolto da tali operatori della RAI è regolato dall'attuale contratto nazionale dei programmisti registi. A tale riguardo, la RAI ha precisato che taluni operatori hanno rivendicato in via giudiziale la novazione del contratto a giornalista professionista”. E’ intervenuto di seguito il senatore Roberto di Giovan Paolo innanzitutto ringraziando il sottosegretario Romani per le informazioni fornite, dichiarandosi parzialmente soddisfatto. “Evidentemente, questo è un argomento – detto il senatore Pd, che sta a cuore a tutti, per cui sarebbe possibile e importante migliorare il servizio. Alcuni miglioramenti li ha già esposti lei, signor Sottosegretario, e li saluto con piacere, come quello dell'unificazione informatica della presenza su molte nuove tratte. Rimangono però aperte alcune questioni”. In ultimo, anche sulla questione che riguarda il personale, l’esponente dell’opposizione ha auspicato che” il Governo, se fosse possibile, chiedesse alla RAI, nell'ambito del contratto di servizio, di porsi il problema possibilmente prima che questo si verifichi. È purtroppo inevitabile infatti - accade anche in aziende editoriali private - che venga stipulato un contratto di un certo tipo e che tale contratto copra poi di fatto attività differenti: è il caso dei programmisti-registi della RAI, che purtroppo spesso svolgono in realtà un lavoro da giornalisti (o viceversa, in alcuni casi). Non essendoci chiarezza su questo punto, accade che in alcuni programmi della RAI - come lei probabilmente saprà, signor Sottosegretario - svolgere l'attività di programmisti-registi rappresenti di fatto l'unica porta d'accesso per poi divenire giornalisti professionisti, per via giudiziale o meno (potendo poi sostenere l'esame)”. TESTO INTERROGAZIONE Atto n. 3-00192 Pubblicato il 1 agosto 2008 Seduta n. 54 DI GIOVAN PAOLO , PORETTI - Al Ministro dello sviluppo economico. - Premesso che: Isoradio è frutto dell'impegno comune di Rai e Autostrade per l'Italia; la Rai è responsabile del reperimento delle frequenze necessarie ad assicurare la copertura lungo la rete e la gestione del programma, mentre Autostrade per l'Italia garantisce l'acquisizione e la manutenzione degli impianti di trasmissione e i contenuti di viabilità; il ruolo di Isoradio è davvero un ruolo di servizio che assolve agli impegni che lo Stato dovrebbe assicurare ai propri cittadini nel campo della sicurezza non solo stradale, ma anche personale; soprattutto nel periodo estivo, così come in quello invernale per via del maltempo, Isoradio potrebbe o dovrebbe svolgere un ruolo fondamentale, nel servizio ai cittadini, per la diminuzione degli incidenti e delle occasioni di traffico e per garantire un corretto uso delle infrastrutture autostradali e, più in generale, delle reti viarie italiane, con possibile conseguente diminuzione anche del traffico automobilistico e quindi anche del livello di inquinamento, si chiede di conoscere: se corrisponda al vero che: a) ancora oggi la Rai riesce ad assicurare una copertura di solo il 67 per cento della rete di Autostrade italiana: b) non vi è ancora copertura della fascia oraria compresa fra le ore 24 e le 6 del mattino, ovvero della fascia oraria che ha più necessità di altre di essere monitorata; c) esistono difficoltà e problematiche riguardanti i contratti di lavoro degli operatori del Centro coordinamento informazioni sicurezza stradale e di Isoradio; quale sia l'entità delle risorse stanziate nel bilancio della Rai per il potenziamento di questo servizio ed eventualmente se siano allo studio provvedimenti finanziari del Governo per garantire a breve una risoluzione delle problematiche sopra illustrate.