Consiglieri regionali e parlamentari veneti contro la chiusura delle redazioni di Vicenza e Bassano de "Il Gazzettino"

Mentre il Sindacato dei giornalisti del Veneto e la Fnsi stanno si mobilitano anche predisponendo le delegazioni che nei prossimi giorni seguiranno la vicenda dei Il Gazzettino per il quale l'editore Caltagirone ha chiesto l'applicazione della legge 416 sugli stati di crisi, martedì proissimo si riunirà l'assemblea dei redattori del quotidiano triveneto. Intanto la vicenda ha attirato l'ettenzione delle forze politiche venbete. Solidarieta' e vicinanza ai lavoratori del ''Gazzettino'' di Vicenza e Bassano, la cui occupazione e' minacciata dalla possibile chiusura delle redazioni, e' stata espressa oggi da tutti i parlamentari vicentini. ''Questo giornale - scrivono i parlamentari berici - rappresenta una voce autorevole e qualificata d'informazione nella nostra provincia.

(ANSA) - VICENZA, 5 MAR - Vogliamo con forza rendere pubblica la nostra contrarieta' alla possibile chiusura di queste redazioni che insistono nel nostro territorio provinciale''. I firmatari preannunciano un'interrogazione urgente al ministro del Lavoro Maurizio Sacconi e al sottosegretario con delega all'editoria Paolo Bonaiuti, per capire dal Governo quali possibili azioni si possano intraprendere per scongiurare la chiusura delle redazioni e la conseguente perdita dei posti di lavoro. A firmare l'iniziativa gli onorevoli Daniela Sbrollini (Pd), Manuela Dal Lago (Lega), Massimo Calearo Ciman (Pd), Stefano Stefani (Lega) e i senatori leghisti Paolo Franco, Alberto Filippi e Manuela Lanzarin (Lega Nord). (ANSA). REGIONI: VENETO;CASO GAZZETTINO, INTERROGAZIONE A PRESIDENTE V. 'GIORNALISTI: NO PARLAMENTARI....' DELLE 17.40 (ANSA) - VENEZIA, 5 MAR - Una interrogazione al presidente della Giunta regionale Giancarlo Galan con cui lo si invita a verificare la fondatezza e i termini del piano di riorganizzazione del Gazzettino proposto dalla proprieta'. L'hanno presentata, per verificare in particolare l'ipotesi di chiusura delle edizioni di Vicenza e Bassano i consiglieri regionali vicentini: Raffaele Grazia, del Ppe, Marino Finozzi, presidente del Consiglio regionale, Onorio De Boni, capogruppo dell'Udc, Giuliana Fontanella (Fi), Roberto Ciambetti e Mara Bizzotto (Ln), Giuseppe Berlato Sella e Claudio Rizzato (Pd). Gli interroganti ricordano la storia e le caratteristiche del Gazzettino, ''giornale storico del Veneto e del Nord Est, ottavo per diffusione a livello nazionale, edizioni locali a Venezia-Mestre, Padova, Rovigo, Treviso, Belluno, Vicenza-Bassano, Udine e Pordenone, una media di lettori adulti giornalieri (dati audipress del 2006) pari a 685 mila''. Il ridimensionamento del giornale - scrivono i consiglieri - sarebbe percio' una grave perdita per il Veneto sul piano informativo e culturale mentre la chiusura delle redazioni di Vicenza e Bassano priverebbe queste aree di una importante voce. Di qui l'invito al presidente della Giunta a promuovere ogni azione per tutelare e salvaguardare uno strumento importante di informazione per il Veneto e per le sue varie realta' territoriali e un patrimonio umano di competenze e professionalita' che rischia di andare perduto o comunque fortemente ridimensionato. (ANSA). ISTI:GAZZETTINO; BERLATO,NON TOGLIERE VOCE TERRITORIO (ANSA) - VENEZIA, 5 MAR - Per l'europarlamentare di An Sergio Berlato ''chiudere le redazioni di Vicenza e Bassano del Gazzettino sarebbe un grave errore. Faccio appello all'editore perche' non faccia mancare una voce importante al nostro territorio''. Berlato lo sottolinea in una nota in cui si augura che ''ci siano ancora margini per una riflessione seria sul tema da porre all'editore''. ''Comprendiamo le ragioni di natura economica, ma il Gazzettino a Vicenza - sostiene l'europarlamentare - ha una storia prestigiosa, di grande obiettivita' ed onesta' intellettuale, chiudere questa storia porterebbe ad un impoverimento del nostro territorio. Perche' non si continua a pubblicare l'inserto di Vicenza e Bassano pur senza il bisogno di una sede fisica? Nell'era di internet e del telelavoro penso che si possa benissimo tagliare quel costo senza andare a colpire giornalisti e collaboratori che possono continuare ad assicurare una voce libera nel segno di una pluralita' di testate che aiutano la difesa della democrazia e a tutto vantaggio dei lettori''. ''Faccio pubblico appello quindi - conclude Berlato - all'editore Caltagirone perche' rifletta sulla sua intenzione di chiudere Vicenza e Bassano. Perderebbe una posizione strategica nell'informazione veneta''. (ANSA).
GIORNALISTI: GAZZETTINO; FILIPPI (LN), SOLO PURO PROFITTO (ANSA) - VENEZIA, 5 MAR - ''Con quale logica, se non quella del puro profitto, si vogliono chiudere le redazioni di Vicenza e Bassano del Gazzettino ? L'editore Caltagirone dia una risposta vera e non giri su valzer di parole''. Il senatore della Lega Nord, Alberto Filippi contesta la decisione di chiudere le due redazioni del quotidiano nazionale. ''E' una perdita gravissima per tutto il nord-est - spiega Filippi - che e' da respingere. Non mi sembra che siano state chiuse le pagine di Viterbo, di Rieti, dell' area metropolitana di Roma e Napoli del Messaggero e del Mattino. Vicenza e Bassano sono due realta' giornalistiche essenziali per il Veneto e per tutta la sua comunita'. Questo ennesimo attacco alla libera informazione da parte di alcuni editori - conclude Filippi - e' iniqua, inopportuna, e antidemocratica''. (ANSA).
GIORNALISTI: GAZZETTINO; MOZIONE IN CONSIGLIO REGIONALE (ANSA) - VENEZIA, 5 MAR - Una mozione che chiede al presidente Finozzi e ai capigruppo consiliari di farsi promotori di un'azione di mediazione con la proprieta' del Gazzettino per salvaguardare la territorialita' e la professionalita' della testata regionale ed evitarne la chiusura delle redazioni di Vicenza e di Bassano. L'hanno presentata oggi il consigliere regionale Roberto Ciambetti (Lega), e i suoi colleghi vicentini Mara Bizzotto, Raffaele Grazia, Onorio De Boni, Giuliana Fontanella, Marino Finozzi, Claudio Rizzato, Giuseppe Berlato Sella, al trevigiano Marco Zabotti, al veneziano Francesco Piccolo e ai consiglieri padovani Raffaele Zanon e Giovanni Gallo. Con la risoluzione 'bipartisan', che sara' sottoposta al voto del Consiglio nelle prossime sedute, l'assemblea legislativa del Veneto esprime preoccupazione per i progetti di ridimensionamento della testata regionale, 'voce ed espressione del Veneto e del Nordest' ed organo indispensabile per garantire 'pluralismo al mercato dell'informazione'. (ANSA