I più giovani considerano le e-mail un buon modo per raggiungere una persona più grande - un parente, un insegnante o un capo ufficio - o per ricevere un file con allegati. Ma, sempre di più, l’anziana signora della comunicazione tecnologica perde consensi e lascia lo scettro a instant messaging, sms e blog.
Il sorpasso avviene anche nei posti di lavoro, dove per la comunicazione si preferisce la messaggistica istantanea. “In questo mondo di gratificazione istantanea, le e-mail sono diventate come le vecchie lettere di posta tradizionale, considerate lumache”, conferma una studentessa californiana. Così come le cassette della posta delle abitazioni sono diventate ricettacoli di spazzatura e pubblicità indesiderata, le e-mail hanno perso il loro fascino a causa dei troppi messaggi contenenti virus o comunque informazioni ritenute inutili. Da soluzione brillante, la posta elettronica sta diventando un problema per la sicurezza dei computer. Inoltre, appare sempre più associata ad ambiti ristretti quali il lavoro e la scuola. “Prima era un divertimento, una bella novità per comunicare in fretta. Ora è vista come una vecchia zia”, dichiara Danah Boyd, ricercatrice del Dipartimento di Comunicazione di massa presso l’Università della California. Questo significa che molte persone non rispondono alle e-mail se non per obblighi professionali. Nessuno predice la morte della posta elettronica, dal momento che questo sistema ha il vantaggio di inoltrare un messaggio “da uno a molti”, meccanismo utile nel caso di inviti, annunci formali o comunicati stampa. Ma quando l’immediatezza è fattore dominante - e spesso lo è - i giovani preferiscono gli sms dal cellulare o il sistema di messaggi istantanei, visti inoltre come moderni, alla moda. La tendenza è confermata da uno studio condotto negli Stati Uniti dal Pew Internet & American Life Project: dal sondaggio emerge che la migrazione dalle e-mail ad altri sistemi di comunicazione è in crescita. I detrattori vedono negli instant messages la definitiva affermazione dell’impersonale, mentre altri li considerano semplicemente più efficienti e convenienti. La tecnologia della comunicazione è passata attraverso tre fasi: non vuoi vedere una persona? Telefona. Non vuoi perdere tempo al telefono? Manda una e-mail. Vuoi comunicare in tempo reale evitando spam o altri fastidi? Utilizza i messaggi istantanei. E c’è chi sta lavorando ai futuri sviluppi. (9Colonne)