Collega de Il Giornale
“spiato” dalla Procura di Roma. Serventi, intervengano
Ciampi e Castelli
Il Segretario generale della Federazione nazionale della Stampa Italiana, Paolo Serventi Longhi, comunica: “E’ un vero scandalo. La Procura di Roma, che anche in passato ha dato il meglio di sé, dimostra ora un totale disprezzo della libertà d’informazione. A questo punto è necessario un intervento non solo del Csm ma del ministro della Giustizia Castelli e del Presidente della Repubblica Ciampi, come già richiesto da tempo per casi analoghi di colleghe e colleghi di parecchie testate giornalistiche. Ma una cosa del genere non era ancora nota. Vuol dire che non si può fare informazione in maniera libera e trasparente. E’ impensabile che si intercetti un giornalista senza che si sappia nulla di questa inchiesta e che gli interessati siano messi in condizione di dire la loro. Noi faremo degli accertamenti ma intanto la nostra solidarietà va a Chiocci e a tutti i giornalisti, di qualsiasi parte e opinione, nelle stesse condizioni, perché è necessario difendere la libertà di stampa. In riferimento alla dichiarazione del Vice Presidente del Gruppo Forza Italia della Camera, Fabrizio Cicchitto, che definisce la Federazione nazionale della Stampa Italiana impegnata solo in valutazioni politiche e non nella tutela dei colleghi, vorrei ricordargli di leggere più attentamente i quotidiani ed in particolare il Giornale di oggi dove campeggia una mia foto con una forte dichiarazione. Ricordo inoltre a Cicchitto che da mesi abbiamo chiesto un incontro con il Ministro Castelli mai ottenuto e senza nemmeno aver avuto una risposta.”