CNN.it (Kataweb) cessa l’attività e licenzia sei giornalisti. Proteste della Fnsi, ASR Coordinamento dei Cdr Finegil
La Federazione nazionale della Stampa italiana e l’Associazione della Stampa romana comunicano: “Il Gruppo l’Espresso ha deciso di cessare l’attività della Società Kataweb News S.r.l. e di risolvere il rapporto di lavoro con i sei giornalisti dipendenti. Una decisione grave che conclude un progetto aziendale iniziato nel giugno scorso con il trasferimento di tutte le altre attività di Kataweb News nella neo costituita società Kataweb Spa. In quell’occasione il Gruppo l’Espresso aveva ripetutamente assicurato i Sindacati dei giornalisti che i sei colleghi, isolati nella svuotata società, avrebbero avuto tutelato il loro posto di lavoro. La Federazione nazionale della Stampa italiana e l’Associazione della Stampa romana protestano per la decisone del Gruppo l’Espresso, chiedono un immediato incontro in sede Fieg ed annunciano che si attiveranno in ogni sede affinché l’azienda rispetti gli impegni assunti.” Il coordinamento dei comitati di redazione dei quotidiani Finegil ha appreso con stupore la decisione dei vertici di Kataweb Spa (internet company del Gruppo Espresso) di risolvere, a far data dal 30 novembre prossimo, il rapporto di lavoro di sei colleghi impegnati nella fornitura di servizi a Cnn Italia. La decisione è gravissima perchè costituisce un precedente assoluto per il gruppo e perchè rischia di incrinare un rapporto sindacale dai toni a volte duri ma sempre corretto e rispettoso (almeno fino a ieri) della dignità delle persone. I giornalisti della Finegil non ignorano i motivi economici che hanno costretto l’Editoriale a rivedere i programmi di sviluppo multimediale ma ritengono inaccettabile che a pagarne il prezzo siano redattori che non hanno colpe professionali nè responsabilità alcuna nelle scelte aziendali. Il gruppo ha energie e capacità per evitare i licenziamenti (ricche previsioni di bilancio sono state pubblicate sui nostri giornali appena qualche giorno fa) e i Cdr Finegil vogliono sperare che il problema del ricollocamento dei colleghi di Kataweb, due in maternità, venga risolto in tempi rapidi e in maniera indolore.