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Appuntamenti 24 Gen 2012

Cie, carceri per migranti Appello ai giornalisti: chiedete l'accesso

Per aiutarti stiamo organizzando incontri di approfondimento con giuristi e legali dell'Associazione studi giuridici sull' Immigrazione (Asgi) in diverse città. Il prossimo sarà a Roma lunedì 30 gennaio 2012, presso la Fnsi, dalle ore 10.00 alle ore 13.00- non mancare

Per aiutarti stiamo organizzando incontri di approfondimento con giuristi e legali dell'Associazione studi giuridici sull' Immigrazione (Asgi) in diverse città. Il prossimo sarà a Roma lunedì 30 gennaio 2012, presso la Fnsi, dalle ore 10.00 alle ore 13.00- non mancare

(puoi anche inviare la tua adesione all'incontro a questo indirizzo email: raffaella.cosentino@gmail.com)

Caro collega,

hai mai pensato di scrivere un reportage o un'inchiesta sui Centri di identificazione e di espulsione (Cie), dove vengono reclusi come in un carcere (ma fuori dall'ordinamento penale) i migranti non in regola con il permesso di soggiorno che non hanno ottemperato all'espulsione dall'Italia? Formalmente si tratta di una detenzione amministrativa, ma di fatto questi centri sono blindati più di un penitenziario di massima sicurezza. Costano milioni di euro, servono veramente per l'espulsione dei cittadini stranieri? Al loro interno sono rispettati i diritti umani e i diritti civili? Chi gestisce questi centri?

POSSIAMO AIUTARTI AD APPROFONDIRE QUESTO TEMA E A DIFFONDERE LE NEWS CHE SCRIVERAI

Ti scrivo a nome della campagna LasciateCIEntrare, costituita da giornalisti, politici e associazioni per superare la censura di Stato sui Cie. La campagna è nata dopo la circolare del primo aprile 2011 a firma dell'allora ministro dell'Interno Roberto Maroni che vietava a tutti i giornalisti l'accesso ai centri per migranti, sia quelli di accoglienza per richiedenti asilo (Cara), sia quelli di detenzione per gli irregolari (Cie), con la motivazione che la stampa è un intralcio

(vedi link:http://www.repubblica.it/solidarieta/immigrazione/2011/05/25/news/bavaglio_alla_stampa_sull_emergenza_immigrazione-16738530/index.html?ref=search )

Nata da un appello di giornalisti (http://fortresseurope.blogspot.com/2011/05/lasciateci-entrare-lappello-dei.html) la Campagna si è estesa alla politica e alla società civile, supportata dalla Federazione nazionale della Stampa (Fnsi) e dall'Ordine nazionale dei giornalisti. Il 25 luglio 2011 davanti a Cie e Cara di tutta Italia, ci sono stati presidi e mobilitazioni di giornalisti e autorità contro questo divieto.

Il 2011 si è chiuso con un importantissimo successo: siamo riusciti a ottenere dal nuovo ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri, il ripristino dell'autorizzazione all'accesso dei giornalisti, previo accordo con la prefettura competente. Ora però crediamo che la nostra battaglia per i diritti umani di tutti (italiani e stranieri), debba continuare. Per questo ci appelliamo alla responsabilità dei giornalisti, al nostro dovere di informare, nel continuare a parlare dei Cie all'opinione pubblica che spesso ne ignora perfino l'esistenza.

COME SI ENTRA IN UN CIE?

Ecco tutte le informazioni: http://fortresseurope.blogspot.com/2011/12/e-adesso-tutti-nei-cie-come-si-fa.html

In allegato un facsimile di richiesta che si può inviare alle prefetture via fax o via email.

DOVE SONO I CIE? Questi sono quelli ancora attivi, la lista sul sito del ministero dell'Interno non è aggiornata (http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/temi/immigrazione/sottotema006.html)

Bari-Palese, area aeroportuale – 196 posti

Bologna, Caserma Chiarini – 95 posti

Brindisi, Loc. Restinco - 83 posti

Catanzaro, Lamezia Terme – 80 posti

Gorizia, Gradisca d’Isonzo – 248 posti

Milano, Via Corelli – 132 posti

Modena, Località Sant’Anna – 60 posti

Roma, Ponte Galeria – 360 posti

Torino, Corso Brunelleschi – 180 posti

Trapani, Serraino Vulpitta – 43 posti

Trapani, loc Milo - 204 posti

Infine, ecco un esempio delle cose che possono succedere un Cie, alcune storie relative solo al 2011:

Una ragazza bolognese di 14 anni è stata reclusa per sbaglio. Leggi: http://it.notizie.yahoo.com/bologna-adolescente-fugge-di-casa-si-finge-tunisina-192924480.html

La storia di Adama, che ha denunciato le violenze da parte del compagno e invece di essere protetta è stata rinchiusa nel Cie di Bologna: http://bologna.repubblica.it/cronaca/2011/11/30/news/adama_uscita_dal_cie_ora_sar_protetta-25877039/#commenta

La storia che ha fatto il giro del mondo: Winny e Nizar. Lui tunisino rinchiuso nel Cie (ora dismesso) di Trapani Chinisia (costruito su una pista dell'aeroporto) e la moglie olandese incinta che cerca di liberarlo (Nizar aveva un visto Schengen e non doveva stare in un Cie): http://fortresseurope.blogspot.com/2011/10/lamore-ai-tempi-della-frontiera-winny-e.html

MODULO RICHIESTA DI ACCESSO NEI CIE /CARA

Alla cortese attenzione del Prefetto di …(Torino,Roma,ecc)  dott.. 

Richiesta di autorizzazione per visita al centro di identificazione e di espulsione di ….(inserire la città)

 Il/La sottoscritt…., giornalista pubblicista/professionista iscritt.. all’ordine regionale di…. con tessera n….., nato/a a …. Il….. e residente a……(INDIRIZZO), con la presente chiede di visitare il Cie in una giornata compresa fra il ……e il ……. ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca e della pubblicazione/ divulgazione giornalistica sulle testate……(inserire nome delle testate) 

Richiede altresì di poter portare con sé una macchina fotografica e di essere autorizzata a scattare fotografie sempre ai fini della documentazione  e della pubblicazione giornalistica.

Si prega di volere inviare la risposta a…. (indirizzo email, numero di telefono, fax, ecc..)

Cordiali saluti,

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@fnsisocial

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