«La manifestazione promossa per domani dalla Cgil contro la reintroduzione dei voucher per le prestazioni di lavoro occasionali è un momento importante per richiamare l'attenzione dei rappresentanti del governo e delle istituzioni sui temi del lavoro precario e irregolare». Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi, commentano così la mobilitazione organizzata a Roma che si svilupperà in un doppio corteo, da piazzale Ostiense e da piazza della Repubblica in direzione piazza San Giovanni.
«La Fnsi, che con Cgil, Cisl e Uil, così come con altre organizzazioni sindacali, ha sottoscritto patti di alleanza – proseguono – ritiene che vadano moltiplicati gli sforzi per contrastare la deriva della precarizzazione del lavoro, che nel settore editoriale costringe molti giornalisti a condizioni di vita e di lavoro indegne di un Paese civile».
In particolare, per il sindacato dei giornalisti «il ricorso sempre più diffuso a forme di lavoro atipico, a cominciare dai contratti di collaborazione continuata e continuativa, sta assumendo dimensioni intollerabili almeno quanto quelle che avevano portato il governo ad abolire i voucher. La loro reintroduzione, sia pure con limiti più stringenti, non lascia intravedere, purtroppo, alcuna inversione di tendenza nella volontà dell’esecutivo di tenere il lavoro regolare ai margini».
Per questo la Federazione nazionale della Stampa auspica che «memore degli impegni assunti, il governo voglia avviare un confronto serrato sui temi dell'occupazione e della lotta al precariato giornalistico, dimostrando – concludono Lorusso e Giulietti – lo stesso slancio messo in campo per reperire le necessarie risorse e definire misure di sostegno ai processi di ristrutturazione delle aziende editoriali».