«La decisione dell’inviata della trasmissione Rai "Chi l'ha visto?" di comunicare ai genitori del presunto assassino di Noemi Durini la notizia della morte della ragazza e della confessione del ragazzo e la successiva messa in onda di immagini che ne mostravano lo strazio e la disperazione rappresentano una pagina di pessimo giornalismo e un tentativo crudele di spettacolarizzare una tragedia». Il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, e il segretario dell’Usigrai, Vittorio Di Trapani, entrano così nella polemica seguita alla scelta della redazione del programma di Rai 3 condotto da Federica Sciarelli.
«C’è da augurarsi – concludono Fnsi e Usigrai – che la Rai e la conduttrice del programma, con la sensibilità e la professionalità che la contraddistinguono, trovino il coraggio di chiedere scusa alle persone coinvolte e ai telespettatori».