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Inpgi 06 Giu 2012

Camporese: "Tenere insieme le ragioni del lavoro Per proteggere i colleghi in difficoltà e l'equilibrio dei conti"

"In un momento come questo è importante avere i conti in ordine, ma non tralasciare il versante delle difficoltà che il mercato del lavoro vive. I giornalisti coprono in autonomia le spese per ammortizzatori sociali senza chiedere un euro allo Stato". Il presidente dell'Inpgi (Istituto nazionale di previdenza del giornalisti italiani), Andrea Camporese, lo ha detto intervenendo ai lavori del VI Congresso dell'Associazione della Stampa di Puglia, in corso a Castellaenta Marina (Taranto).

"In un momento come questo è importante avere i conti in ordine, ma non tralasciare il versante delle difficoltà che il mercato del lavoro vive. I giornalisti coprono in autonomia le spese per ammortizzatori sociali senza chiedere un euro allo Stato". Il presidente dell'Inpgi (Istituto nazionale di previdenza del giornalisti italiani), Andrea Camporese, lo ha detto intervenendo ai lavori del VI Congresso dell'Associazione della Stampa di Puglia, in corso a Castellaenta Marina (Taranto).

"In un momento come questo è importante avere i conti in ordine, ma non tralasciare il versante delle difficoltà che il mercato del lavoro vive. I giornalisti coprono in autonomia le spese per ammortizzatori sociali senza chiedere un euro allo Stato". Il presidente dell'Inpgi (Istituto nazionale di previdenza del giornalisti italiani), Andrea Camporese, lo ha detto intervenendo ai lavori del VI Congresso dell'Associazione della Stampa di Puglia, in corso a Castellaenta Marina (Taranto). "Noi dobbiamo tenere insieme le ragioni del lavoro che sono essenziali - ha aggiunto Camporese - senza lavoro non c'è previdenza, le ragioni dell'ammortizzazione sociale, perché è proprio in questo momento che dobbiamo proteggere le persone in difficoltà e l'equilibrio dei conti. Tutto questo può essere fatto, deve essere fatto con rigore e con misura, ma soltanto un'osservazione articolata del sistema ci porta ad uscire dal guado". "È per questo che noi - ha sottolineato il presidente dell'Inpgi - nell'interlocuzione con il ministro e con il Ministero, crediamo che un approfondimento sul nostro sistema ne faccia emergere tutti gli aspetti positivi". "Non esiste alcuna casta - ha ribadito - abbiamo un precariato sempre più rilevante, abbiamo perso il 7% dell'occupazione stabile, soffriamo quanto soffre il Paese. In questo contesto rigore e solidarietà vanno coniugati con grande attenzione e - ha concluso Camporese - non basta proiettare parametri, c'è la carne viva delle persone da tutelare". (TARANTO, 6 GIUGNO - AGI)

 

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